Benvenuti su Tuglie...per raccontar la Festa -
Benvenuti su Tuglie...per raccontar la Festa -
La festa Ekagra: il nostro contributo Centenario della Ferrovia
Una festa ... arcobaleno Scuola Elementare Auguri vecchia ferrovia
10 domande sulla festa "te la Nunziata" Scuola Media Chissà come sarà la stazione nel 2011…
I video amatoriali Francesco Caputo Fotografo 6° Trofeo dell'Annunziata
Sbandieratori di Oria Nova Foto di Fabio Brigante 5° Sfilata Auto e Moto d'epoca
Torna su tuglie.com L’Associazione Onlus “MARIA SS. ANNUNZIATA” Vai su TuglieMeteo
Benvenuti su Tuglie...per raccontar la Festa -

CENTENARIO DELL’ARRIVO DELLA FERROVIA A TUGLIE

 
Successe cent'anni fà......era l’8 dicembre 1911, giorno della Madonna Immacolata, la comunità di Tuglie era in festa per l’inaugurazione della tratta ferroviaria Nardò–Casarano e l’arrivo del treno alla stazione di Tuglie. Per l’evento erano presenti tutte le Autorità cittadine tra cui il sindaco Ambrogio Piccioli, artefice dell’arrivo della ferrovia a Tuglie, e gli ultimi discendenti della nobile famiglia Venturi.
Nel febbraio del 1907, la Deputazione provinciale di Lecce (presidente avv. Luigi Arditi) era in trattative con la Società Ercole Antico & C. di Roma per la costruzione delle Ferrovie Salentine, e precisamente i tronchi che riguardavano le ferrovie del Capo di Leuca.
Il 28 marzo, il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici approvò il progetto esecutivo del tronco ferroviario sarano. Questo tronco, secondo il progetto originario, era lungo 22 Km. con le stazioni di Galatone, Neviano, Aradeo, Tuglie, Parabita, Matino e Casarano, ma nel corso dei lavori furono apportate alcune varianti. I rappresentanti della Società Antico dichiararono che il merito della sollecita conclusione del contratto per la costruzione delle ferrovie salentine era tutto degli ingegneri progettisti Nicola De Pace e Giulio Bernardini, che avevano seguito con grande solerzia e competenza tutto l’iter per la realizzazione dei lavori.
Nella primavera del 1907 l’Amministrazione comunale di Tuglie, guidata dall’avv. Francesco Mosco, aveva chiesto ed ottenuto un rilievo topografico per conoscere l’esatta ubicazione della stazione ferroviaria di Tuglie sulla linea Nardò–Casarano, in fase di costruzione.
Gli amministratori comunali, dopo aver esaminato il documento tecnico, si resero conto che la stazione era stata collocata nel punto più esterno del territorio comunale e per giunta nella parte più elevata della collina, priva di strade ed in prossimità di terreni incolti. Poiché la differenza di livello tra quel luogo e l’abitato di Tuglie era di circa 55 metri, la strada di accesso alla stazione, essendo il paese distante 1.200 metri, doveva svolgersi per almeno tre chilometri. Tutto questo non avrebbe certamente reso facile e produttivo il commercio per gli utenti tugliesi. Dallo stesso rilievo topografico risultò che per discendere da Nardò verso Parabita si doveva costruire una curva lunga circa 600 metri la quale avrebbe avvicinato la ferrovia a Tuglie facendola arrivare nei pressi del paese. Gli amministratori si resero conto che la stazione così come progettata sarebbe stata inutile per i cittadini di Tuglie e per le attività commerciali del paese ed avrebbe comportato un inutile spreco di tempo e di risorse economiche.
La sera del 5 luglio 1907, il Consiglio Comunale si riunì per discutere la questione della stazione ferroviaria di Tuglie. Sentita la relazione del sindaco, il Consiglio stabilì d’intervenire presso la Deputazione provinciale affinché la stazione venisse spostata verso nord ovest, utilizzando la progettata curva di circa 600 metri prima dell’arrivo della ferrovia da Parabita nel territorio tugliese. Soltanto così la stazione avrebbe portato una maggiore utilità per tutti e un minore danno economico per le casse comunali. Com’era prevedibile l’iniziativa del Comune di Tuglie provocò contrastanti reazioni da parte degli ingegneri progettisti e degli amministratori dei Comuni vicini.
Il 27 aprile 1908, il sindaco Francesco Mosco riunì d’urgenza il Consiglio Comunale per deliberare sulla costruzione della ferrovia Nardò–Casarano. Dichiarata aperta la seduta, prese la parola il consigliere Ambrogio Piccioli per esporre il suo ordine del giorno contro i progetti originari approvati dagli organi superiori e contro i progettisti, in particolare contro l’ing. Nicola De Pace che fu letteralmente svergognato. Messo ai voti, l’ordine del giorno Piccioli fu approvato all’unanimità. Venne altresì deliberato che lo stesso documento fosse reso di pubblica ragione per mezzo della stampa, dando incarico al sindaco di farlo riprodurre integralmente dai giornali salentini “Il Risorgimento” e “La Provincia di Lecce” e di darne comunicazione scritta alla Deputazione provinciale, al prefetto, agli ispettori delle ferrovie salentine ed alla società costruttrice Antico. Immediatamente ebbero inizio gli scontri e le polemiche sulla stampa, nei consigli comunali e nella sede della Deputazione provinciale, che si protrassero per diversi mesi. La discussione si accese violenta specialmente tra il consigliere Ambrogio Piccioli e l’ing. Nicola De Pace con repliche e controrepliche sui giornali di Lecce e provincia.
Finalmente, il 27 ottobre 1908, con apposito Decreto Ministeriale, vennero approvati i nuovi progetti riguardanti alcune modifiche del tronco ferroviario Nardò–Casarano che comportavano lo spostamento della stazione di Tuglie dalla collina a valle, vicino al paese (la famosa variante di Tuglie). I lavori ebbero inizio e man mano che il tempo passava la strada ferrata s’allungava a vista d’occhio e le polemiche cominciavano a placarsi perché il tratto ferroviario Nardò–Casarano era ormai una importante realtà per lo sviluppo economico e commerciale di Tuglie e dei paesi vicini.
La variante in corso d’opera, per la esatta collocazione della stazione di Tuglie, venne realizzata ed il 30 ottobre 1909, Ambrogio Piccioli, nel frattempo eletto sindaco del Comune, propose la costruzione della strada di accesso dall’abitato di Tuglie alla stazione ferroviaria situata nella zona “Termiti”. La realizzazione dell’opera fu classificata della massima urgenza per l’imminenza dell’entrata in esercizio della ferrovia Nardò–Casarano.
La mattina dell’8 dicembre 1911 la ferrovia e la stazione di Tuglie furono finalmente inaugurate in presenza delle autorità e di un gran numero di cittadini ansiosi di festeggiare l’importante avvenimento.
Ambrogio Piccioli si era prodigato instancabilmente presso gli uffici competenti di Lecce, Bari e Roma per l’attuazione della variante, tanto che alla fine ottenne la realizzazione del nuovo progetto.
Esso corrispondeva pienamente alle esigenze di Tuglie, del suo commercio e dei suoi cittadini.
Infatti la stazione venne collocata vicino al paese sulla linea ferroviaria che da Lecce portava i convogli ferroviari a Gagliano del Capo, passando per Nardò.
All’epoca furono eseguiti grandiosi lavori di scavo nella collina calcarea sovrastante il paese per aprire quel passaggio nella roccia profondo 15 metri che poi fu denominato “lu taiamentu”.
Tuglie 26 marzo 2011,

a distanza di un secolo, eccoci pronti a spegnere le cento candeline.
Cara vecchia stazione che, tra sbuffi di vapore e sferraglianti oscure locomotive ci hai accolti prima bambini, poi studenti  e dopo maturi signori o anziani nonni con un nipotino preso per mano, siamo qui a festeggiare tutti insieme i tuoi cento anni ed ad augurarti ed augurarci di essere di nuovo qui un lontano giorno del 2111.



In occasione della 261^ festa in onore di Maria SS. Annunziata, in concomitanza con il 150° anniversario dell’Unità nazionale, l’Amministrazione comunale di Tuglie, in collaborazione con l’AISAF Onlus di Lecce, le Ferrovie del Sud Est e l’associazione Maria Santissima Annunziata Onlus, celebra il centenario dell’arrivo della ferrovia a Tuglie.

Correva infatti l’anno 1911 quando uno sbuffo di vapore, precorrendo due binari paralleli, sorretti da traverse e massicciata, fece capolino dal “Tagliamento” ed entrò per la prima volta nel borgo tugliese.......
Nella mattinata di Sabato 26 Marzo 2011, alle ore 10.30, arriva presso la stazione di con a bordo varie autorità locali, la rappresentanza del comune gemellato di Villaverla (VI) e le bandiere da issare in Piazza Garibaldi durante l’inaugurazione dei festeggiamenti patronali.


Il treno arriva in modo trionfale con un viaggio speciale da Seclì a Tuglie a bordo del TRENO STORICO “Salento Express”, per l’occasione fregiato dal tricolore. Il convoglio d’epoca impiegherà l’intero tracciato tugliese, da contrada “Molte Terre” alla stazione, a bassa velocità e con un perpetuo fischio ad annunciare il suo arrivo a tutto il paese.


Ad attenderlo in stazione ci saranno i componenti del comitato festa, le associazioni tugliesi, gli alunni dell’istituto scolastico e i concerti bandistici Città di Casarano e Città di Aradeo, i quali intoneranno motivi musicali appena il convoglio uscirà dalla curva ferroviaria compresa tra i passaggi a livello di via Cesare Battisti e di Largo Fiera.
Sotto le note dell’inno di Mameli, scenderà dal treno la bandiera italiana e successivamente si darà il via al corteo che raggiungerà Piazza Garibaldi per inaugurare la 261^ festa patronale.

Nel pomeriggio poi, alle ore 15.30, l’apertura delle esposizioni all’interno della stazione ferroviaria. Di tali esposizioni faranno parte lo stesso Treno Storico “Salento Express” e le carrozze che ospitano la mostra fotografica “FSE. Lungo il binario del cambiamento”, queste ultime trainate da una seconda locomotiva storica proveniente da Bari, già protagonista della fiction RAI “Mia Madre”, andata in onda nel Novembre 2010, incentrata sul tema delle emigrazioni verso il nord Italia, avvenute tra gli anni ’50 e ’60.

Tour fotografico




.... arriva il vecchio treno, la curiosità dei bambini è una delle cose più belle che ci sia......

 



Un ringraziamento al Comune di Tuglie per le foto storiche dell'Archivio Comunale.
I testi utilizzati in questa pagina sono il frutto di ricerche storiche di Lucio Causo (la parte iniziale) e di Luigi Mighali (descrizione dell'evento).
A questi cari amici il miei più sentiti ringraziamenti.

Foto di Felice Campa
Benvenuti su Tuglie...per raccontar la Festa -
La festa Ekagra: il nostro contributo Centenario della Ferrovia
Una festa ... arcobaleno Scuola Elementare Auguri vecchia ferrovia
10 domande sulla festa "te la Nunziata" Scuola Media Chissà come sarà la stazione nel 2011…
I video amatoriali Francesco Caputo Fotografo 6° Trofeo dell'Annunziata
Sbandieratori di Oria Nova Foto di Fabio Brigante 5° Sfilata Auto e Moto d'epoca
Torna su tuglie.com L’Associazione Onlus “MARIA SS. ANNUNZIATA” Vai su TuglieMeteo
Tuglie...per raccontar paese...

Impostare la risoluzione a 1024x768px o sup.
Aggiungi   "Tuglie... per raccontar la Festa"   ai Preferiti
Tutti i marchi, foto, immagini e scritti presenti sul sito appartengono ai legittimi proprietari.
E' severamente vietato copiarne i contenuti.

Diventa amico su Facebook

Per scriverci:
Ideato e realizzato da
Condividi Felice Campa