GFS: Acronimo di Global
Forecast System - Sistema Globale di Previsioni
(Elaborato negli U.S.A.)
ECMWF: Acronimo di European Centre
for Medium Range Weather Forecast
(Centro Europeo per la Previsione a Medio termine). Si
tratta del più importante centro meteorologico europeo,
con sede a Reading in Inghilterra. La stessa
espressione viene spesso utilizzata per indicare il
prestigioso modello fisico-matematico realizzato e
utilizzato all’interno del Centro.
Geopotenziale
(altezza)
L'altezza geopotenziale si ottiene dal rapporto tra
geopotenziale e forza di gravità media al livello del
mare; la sua unità di misura è il gpdam (geopotenziale
per decametro) e risulta essere pressoché identica
all'altitudine sul livello del mare del luogo preso in
considerazione.
In meteorologia, è fondamentale conoscere l'altezza
geopotenziale che si rileva a pressione atmosferica
costante ed è rappresentata a larga scala da isolinee o
isoipse; sono fondamentali le analisi a pressioni
costanti di 850 hPa e di 500 hPa per comprendere la
circolazione delle masse d'aria che avviene alle diverse
quote superiori dell'atmosfera. Il valore dell'altezza
geopotenziale ad un determinato valore di pressione
corrisponde all'altitudine sul livello del mare in cui
si registra tale valore barico.
Generalmente, in presenza di valori elevati di altezza
geopotenziale si hanno condizioni di alta pressione e
anche valori di temperatura isotermica più alta; bassi
valori di altezza geopotenziale si riscontrano in
presenza di bassa pressione e temperature isotermiche
più basse. Tutto ciò è spiegabile col gradiente barico
verticale più negativo presente nelle colonne di aria
fredda, rispetto a quello che si riscontra nelle colonne
di aria più calda: a parità di quota, la pressione
atmosferica di una colonna di aria più fredda è
inferiore a quella che si registra in una colonna di
aria calda.
Di conseguenza, la circolazione delle masse d'aria in
quota avviene in senso antiorario attorno al valore
minimo di altezza geopotenziale, che corrisponde ad
un'area di bassa pressione in quota; al contrario, le
correnti si dispongono in senso orario attorno al valore
massimo di altezza geopotenziale. L'osservazione delle
mappe dell'altezza geopotenziale a 850 hPa e a 500 hPa
permettono di stabilire la circolazione atmosferica alle
diverse quote, di individuare la posizione dei sistemi
frontali e di calcolarne il loro movimento per poter
elaborare le previsioni meteorologiche; a riguardo, tali
mappe risultano essere prioritarie rispetto a quelle
isobariche al livello del mare.
300hpa Stromlinien und Windgeschwindigkeit (kt):
la corrente a getto o Jet Stream è un fiume impetuoso di
aria che scorre ad elevata altezza ai limiti superiori
della troposfera; essa sorvola il nostro continente in
prossimità del fronte polare alla latitudine di circa
60° Nord. La corrente a getto percorre tutta la
circonferenza del globo terrestre e divide le masse
d’aria fredda (polare o artica) dalle masse d’aria calda
(tropicale). La corrente a getto può raggiungere qualche
centinaio di chilometri di larghezza e nell’emisfero
boreale (grazie alla forza di Coriolis) è sempre
orientata da Ovest verso Est. Tuttavia essa non percorre
una traiettoria rettilinea, ma oscilla in direzione
meridiana descrivendo quel moto ondulato che delimita le
Onde planetarie di Rossby.
500hpa Geopotental(GPDaM) und Bodendruck (hPa):
queste carte indicano il geopotenziale a 500hPa (in
DecaMetri, ovvero quello che leggi sulla cartina X10) e
la pressione atmosferica (in hPa). La pressione è quella
misurata a livello del suolo, mentre il geopotenziale
indica a quale quota in metri sul livello del mare
troverai la pressione atmosferica dei 500hPa
(normalmente la quota si aggira sui 5520mt circa, ma può
cambiare in presenza di alte pressioni (quota più
elevata) o di basse pressioni (quota meno elevata).
Infatti la linea di riferimento in queste cartine è la
552dam, nera e marcata (appunto 552 X 10 = 5520mt). I
colori, presenti anche nella scala colorata a sinistra
delle cartine, si riferiscono al geopotenziale.
700hpa Geopotential(GPDam) und Verticalbew (hPa/h):
questo tipo di cartine è molto utilizzato per capire se
in una determinata zona ci sarà del vento. Innanzitutto
indicano il Geopotenziale a 700hPa (circa 3000mt)
infatti la linea di riferimento in queste mappe è la
300dam, marcata in nero. La seconda cosa che indicano le
mappe sono i gradienti barici che possono essere
ascendenti o discendenti (i primi se si passa da un'alta
ad una bassa pressione, i secondi al contrario). I
colori indicano di quanto in una determinata regione
cambierà la pressione atmosferica, in meno o in più,
nell'unità di tempo, che in questo caso è un'ora. Più i
colori sono ai limiti della scala, inferiori o
superiori, più in una determinata zona ci sarà un
cambiamento intenso di pressione atmosferica.
850 hPa Geopotenzial (gpdm) und Temperatur (Grad
C): con la superfice isobarica 850 hPa siamo a
circa 1500 m di quota. Le prime linee che andiamo ad
osservare sono quelle bianche, cioè le ISOIPSE che
rappresentano la quota (espressa in decametri) alla
quale la pressione vale 850 hPa. Cioè, per fare un
esempio, se trovate il valore di 152, significa che a
1520 m troviamo la pressione di 850 hPa.
Come nelle carte della pressione al suolo, anche qui è
possibile individuare i centri di alta e bassa pressione
e possiamo anche dire, in prima approssimazione, che le
masse d'aria si muovono lungo le isoipse ruotando poi in
senso orario attorno ad una alta pressione ed in senso
antiorario attorno ad una bassa pressione. Le linee nere
(isoterme) ed i colori rappresentano invece la
TEMPERATURA intorno ai 1500 m.
Le ore di riferimento di quasi tutte le carte sono espresse in tempo UTC; di
seguito il significato di questo Acronimo.
UTC
Tempo coordinato universale
Il tempo coordinato universale, conosciuto anche come tempo civile e abbreviato
con l'acronimo UTC, è il fuso orario di riferimento da cui tutti gli altri fusi
orari del mondo sono calcolati. Esso è derivato (e coincide a meno di
approssimazioni infinitesimali) dal tempo medio di Greenwich (in inglese
Greenwich Mean Time, GMT), e perciò talvolta è ancora chiamato GMT.
Il nuovo nome è stato coniato per non dover menzionare una specifica località in
uno standard internazionale. L'UTC si basa su misurazioni condotte da orologi
atomici invece che su fenomeni celesti come il GMT.
A causa delle oscillazioni nella velocità di rotazione della Terra (dovute a
vari fenomeni, soprattutto alla gravità degli altri pianeti), il GMT ritarda
costantemente rispetto al "tempo atomico" UTC. Il ritardo è mantenuto entro 0,9
secondi, aggiungendo o togliendo un secondo ad UTC alla fine del mese quando
necessario, convenzionalmente il 30 giugno o il 31 dicembre. Il secondo extra,
detto intercalare è determinato dall'International Earth Rotation and Reference
Systems Service (IERS), basandosi sulle loro misurazioni della rotazione
terrestre.
"UTC" non è una vera abbreviazione: è una variante di tempo universale,
abbreviato in UT, e modificato con C (per "coordinato") come suffisso, per
rafforzare l'idea che è quello adottato da tutti e per poter avere una codifica
a 3 caratteri in modo da seguire lo standard per le indicazioni dei fusi orari (e.g.:
CET per Central European Time in Europa, EST per Eastern Standard Time negli
USA, etc).
Il tempo standard internazionale UTC può essere determinato con la precisione
massima solo dopo l'avvenimento a cui si riferisce, perché la misurazione finale
si basa sull'osservazione delle differenze tra vari orologi atomici sparsi per
il mondo. L'Ufficio internazionale per i pesi e le misure (BIPM) si occupa della
gestione del sistema. Gruppi isolati di orologi atomici sono comunque
sufficienti per un'accuratezza di qualche decina di nanosecondi.
L'UTC è un problema per i sistemi informatici come Unix, che in genere
memorizzano la data come il numero di secondi passati dal 1° gennaio 1970. È
impossibile determinare la rappresentazione di una data futura, a causa dei
secondi che potrebbero essere stati inseriti o sottratti nel frattempo.
L'UTC è il tempo usato per molti processi e standard di Internet e nel World
Wide Web. In particolare, il Network Time Protocol è un modo per distribuire
dinamicamente il tempo attraverso Internet ed usa generalmente il tempo UTC.
Il fuso orario UTC è indicato anche dalla lettera 'Z', per scopi militari,
meteorologici e di navigazione aeronavale sia militare che civile. Poiché
l'alfabeto fonetico della NATO e dei radioamatori usa la parola "Zulu" per
indicare la 'Z', UTC è a volte chiamato "tempo" o "orario Zulu".
In Italia si usa l'ora CET che è pari a UTC +1 ora.
Si noti infine che i fusi orari coincidono con l'ora invernale (detta anche ora
solare) locale e non cambiano con l'ora legale. |