1799 |
È l'anno in cui
Alessandro Volta perfeziona la sua più rivoluzionaria invenzione,
l'apparato elettromotore a colonna o pila. All'origine della radio
c'è proprio questo generatore elettrico realizzato dal grande fisico
italiano. |
1820 |
Il danese Hans
Christian OErsted scopre l'elettromagnetismo osservando la
deviazione di un ago magnetico posto vicino ad un filo percorso da
corrente. La deviazione dell'ago era dovuta all'intensità della
corrente, non alla sostanza del conduttore. La scoperta di OErsted
diede l'avvio agli studi sull'elettromagnetismo. |
1831 |
Dopo importanti studi
nel campo della chimica, lo scienziato inglese Michael Faraday passò
a quelli sull'elettricità e il magnetismo. Sua fu la scoperta del
fenomeno dell'induzione elettromagnetica. Dal suo nome deriva quello
dell'unità di capacità elettrica, il farad. |
1844 |
Era la pittura
l'attività alla quale Samuel Morse si era dedicato con successo dopo
la laurea. Ma la sua celebrità mondiale è legata agli studi
scientifici e all'invenzione del telegrafo elettrico e al codice per
trasmettere i messaggi. Un codice che prese il nome dallo stesso
inventore (l'alfabeto Morse). |
1849 |
A lungo contrastata,
l'invenzione del telefono fu infine riconosciuta all'italiano
Antonio Meucci, che ne aveva ottenuto il brevetto nel 1870, e non
all'americano Bell, che il brevetto aveva sfruttato com mercialmente. |
1867-1783 |
James Clark Maxwell
formula la teoria elettromagnetica della luce e afferma che
oscillazioni elettromagnetiche possono essere trasmesse attraverso
l'etere. |
1886-1888 |
Heinrich Herz riesce a
realizzare onde elettromagnetiche in laboratorio servendosi di
strumenti da lui stesso inventati: l'oscillatore ed il risonatore;
stabilisce anche la velocità delle onde elettromagnetiche (300.000
Km. al secondo). |
1892-1895 |
1892-1895
Desiré-Édouard-Eugéne Branly studia le proprietà delle polveri
metalliche; Oliver Joseph Lodge, approfondendo gli studi dei suoi
predecessori, perfeziona il tubo a polveri metalliche che chiama
coherer (rivelatore); Augusto Righi esplora il campo dell'ottica
delle oscillazioni elettriche; Aleksandr Stepanovic Popov si serve
di un'antenna per captare scariche elettriche atmosferiche. |
1895 |
Guglielmo Marconi
compie un esperimento di trasmissione a distanza di un segnale (1500
m.): esperimento riuscito. |
1897 |
A Londra, Marconi
ottiene il primo brevetto di telegrafia senza fili; continua gli
esperimenti. |
1899 |
Primo collegamento
radio tra Francia ed Inghilterra attraverso la Manica. Esperimenti
negli Stati Uniti. |
1901 |
Marconi trasmette il
primo segnale attraverso l'Atlantico: tra Poldhu (in Cornovaglia) e
Terranova. Il segnale trasmesso è la lettera S. |
1902 |
Continuano gli
esperimenti negli Stati Uniti; vengono trasmessi veri e propri
messaggi. Si è fuori, ormai, dalla fase strettamente sperimentale. |
1904 |
Invenzione del diodo
(valvola a due elettrodi) ad opera di John Ambrose Fleming. Il
diodo, o valvola di Fleming, contribuì in modo decisivo allo
sviluppo della tecnica in campo radioelettrico. |
1906-1909 |
Invenzione del triodo
per amplificazione ad opera di Lee De Forest. Reginald Aubrey
Fessenden realizza la prima trasmissione senza fili facendo
ascoltare la voce umana e della musica. L'esperimento, realizzato la
vigilia di Natale del 1906, fu ripetuto a Capodanno del 1907. Del
1909 è il primo esperimento di radiodiffusione circolare dovuto a De
Forest. |
1918 |
Edwin Howard Armstrong,
la Siemens e Co., L. Levy realizzano, ciascuno indipendentemente, il
sistema di ricezione supereterodina. |
1919 |
Marconi acquista una
nave e la trasforma in laboratorio galleggiante. Il nome della nave
è "Elettra". Da qualche anno (dal 1916) lo scienziato sta conducendo
studi sulla utilizzazione delle onde corte. |
1922-1925 |
Prima scoperta del
radar e prime prove di televisione in Inghilterra ed in America. In
Italia i primi esperimenti di televisione si hanno a Torino nel 1929
(Laboratorio di ricerche). |
1939 |
Edwin Armstrong
introduce nelle radiotrasmissioni la modulazione di frequenza. |
1948 |
John Bardeen, Walter
Hauser Brattain e W. Shockley utilizzano per la prima volta il
transistor. È il tramonto degli apparecchi a valvole. |
1954 |
Prime trasmissioni
televisive in Italia. Comincia un'altra storia... |