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L’Annunziata
e la Podistica, il Trofeo e la Solidarietà.
In una sera di Febbraio, una riunione tra le Associazioni tugliesi e
gli Amministratori locali è l’inizio di una storia il cui finale non
sarà poi così scontato. Al centro di tanto parlare l’Annunziata,
intesa come a Tuglie si è soliti chiamare la festa. Già perché la
Madonna dell’Annunziata è la protettrice, l’Annunziata è la festa in
onore della Madonna. Quest’anno si ricorda il 261° Anniversario e
quella del 2011 dovrà passare agli annali, almeno nelle intenzioni
degli organizzatori, come la festa più grande degli ultimi anni e
permetteteci di dire che così sarà, alla fine di una tre giorni
unica nel suo genere. In tutto questo pullulare di idee, proposte e
buoni sentimenti ci viene chiesto, in qualità di Società podistica,
di organizzare il consueto Trofeo dell’Annunziata che, quest’anno,
proprio consueto, scopriremo, non sarà. Torniamo indietro di qualche
anno per farci capire da chi legge. Il Trofeo dell’Annunziata nacque
nel 2004 come mezzo di promozione allo sport per i ragazzi delle
scuole tugliesi, e qui stiamo parlando di bambini e ragazzi che sono
scolari della scuola elementare o studenti della scuola media di
Tuglie, scusateci ma essendo dei romantici ci piace chiamare quelle
scuole come le chiamavamo quando a frequentarle eravamo noi. Per i
motivi appena accennati, la gara si svolgeva il giorno della vigilia
e durante l’orario scolastico. Quindi la frequentazione di bambini e
ragazzi era assicurata. |
Quest’anno la novità assoluta stava nel
fatto che il Trofeo sarebbe dovuto essere nel pomeriggio, come
intermezzo tra le istituzionali apertura della festa e processione
in onore di Maria SS. dell’Annunziata.
Difficoltà a difficoltà. Fuori dall’orario scolastico, nel primo
pomeriggio e con l’apertura e la processione che ci avrebbero
schiacciati. Nessuna paura, il podista per definizione è persona
dalle mille risorse. Dal cilindro magico, il Direttivo della
Podistica TUGLIE, in una riunione lampo, tira fuori l’idea semplice
che sancirà il successo; la gara sarà inserita nel calendario
ufficiale delle gare federali per tutte le categorie giovanili.
Ed eccoci ad arruolare, come provetti podisti,
bambini e ragazzi compresi negli anni 1998 e 2005. Nel frattempo,
essendo persone dalle mille risorse, stiamo lavorando alla
possibilità di creare un evento che possa aiutare, con la
solidarietà dei tugliesi, un progetto che ci sta a cuore e che
abbiamo adottato da subito. Lo sforzo sarà minimo, abbiamo una gara
per bambini e ragazzi che fa proprio al caso nostro, quale miglior
abbinamento tra sport e solidarietà per aiutare “Bimbulanza,
l’ambulanza a misura di bambino”. Cominciamo a lavorare sulla parte
tecnica, logistica e solidale in maniera attenta, precisa, cercando
di non tralasciare nulla al caso. Scelto con cura il campo gara, sul
quale tracciare un percorso sicuro e divertente per i Campioni in
erba, si decide che sarà un salvadanaio il mezzo per raccogliere
fondi per la Bimbulanza. I contatti con il Comitato Festa sono
costanti e sempre cordiali, capiamo che riusciremo a fare la nostra
parte; intorno a noi c’è la fiducia di tutti. Ed eccoci, tra mille
dubbi, tanta passione e molta fiducia, siamo arrivati al giorno del
Trofeo. Cominciamo presto, con scopettoni e pale per ripulire il
percorso. Qualcun altro a montare il ponte per l’arrivo, più in là a
fissare qualche striscione pubblicitario. Si fatica, ma in allegria,
sapendo che tutto ciò sarà per i bambini e l’Annunziata.
Ore 14:00: ultimi preparativi. Cominciano ad arrivare i giovani
Atleti, ritirano il pettorale e si incuriosiscono per la presenza di
Cochè, Pasticciona e Grillo, tre Amici Clown che vigileranno
allegramente il salvadanaio della solidarietà. Cominciano le
batterie per le diverse categorie, saranno 15 in tutto e vedranno
partecipare 130 tra bambini e ragazzi, dall’asilo alla scuola media.
Ci sono alcune Società della provincia che hanno portato i loro
ragazzi a correre coi tugliesi e c’è tanta gente che applaude,
sorride e si commuove. Una vera festa nella festa. Noi, podisti più
o meno navigati, li accompagniamo, li rincuoriamo e li rassicuriamo,
soprattutto facciamo capire loro che in questo sport non ci sono
sconfitti, qui vince chi c’è. Loro tutti insieme ce l’hanno fatta,
hanno vinto la gara più bella, ossia quella dello sport e
dell’allegria. Per tutti c’è un premio, anche se tutti loro hanno
regalato a Noi emozioni uniche, irripetibili. Un successo
inaspettato, tanto sperato e tanto voluto. Un successo che ha
navigato l’onda di Facebook, facendoci applaudire il gesto di un
gruppo di amici di Ancona che, seguendoci sulla nostra pagina del
famoso social network, hanno partecipato alla festa lasciando nel
salvadanaio un importante segno di amicizia e generosità. Successo a
successo l’apertura di quel salvadanaio che ha donato a “Bimbulanza,
l’ambulanza a misura di bambino” € 1100,30, segno della
generosità dei tugliesi e degli amici della podistica. Un successo
inaspettato, tanto sperato e tanto voluto che ci ha permesso di
scrivere il lieto fine di questa storia che come titolo faceva
semplicemente “6° Trofeo dell’Annunziata...aiutaci a colorare la
Bimbulanza”.
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A
conclusione, qualche sera dopo, presso il "Centro
anziani" in Piazza Garibaldi alla presenza di don
Gianni Mattia, parroco presso l'ospedale "Vito Fazzi "
di Lecce e responsabile dell'Associazione "Cuore e mani
aperte" e di numerosi amici abbiamo ... rotto il
salvadanaio.
Ringraziamo di cuore tutti quelli che con le loro offerte
hanno contribuito a sostenere la "Bimbulanza".
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Testi e foto: |
A.S.D. Podistica TUGLIE |
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