- La troposfera
La troposfera è la fascia dell'atmosfera a diretto contatto con la superficie
terrestre ed ha uno spessore variabile a seconda della latitudine: ai poli è
spessa solamente 8 chilometri mentre raggiunge i 20 chilometri all'equatore.
In essa sono concentrati i tre quarti dell'intera massa gassosa e quasi tutto il
vapore acqueo dell'atmosfera. È lo strato dove avvengono la maggior parte dei
fenomeni di carattere meteorologico, causati dalla circolazione delle masse
d'aria e che danno vita ai venti, alle nuvole ed alle precipitazioni
atmosferiche.
La troposfera è scaldata principalmente dalla terra. Ne deriva che la
temperatura diminuisce con l'altitudine, e varia da 15°C a -70°C, con un
gradiente termico verticale medio di 6,5°/1000m. Ad un certo punto la
temperatura si stabilizza a -55°C circa: è la tropopausa, la zona di transizione
fra troposfera e stratosfera. La maggior parte degli inquinanti atmosferici
emessi rimane confinata nella troposfera, alcuni concentrati vicino alla
superficie terrestre, altri come O3, CO2, CH4, sono distribuiti in modo più
uniforme.
La troposfera è il luogo della vita: tutte le piante e tutti gli esseri umani
vivono in essa, utilizzando alcuni dei gas che la costituiscono.
- La stratosfera
La stratosfera è il secondo dei cinque strati in cui è stata suddivisa
l'atmosfera (troposfera, stratosfera, mesosfera, termosfera e esosfera). Essa si
trova al di sopra della tropopausa.
La stratosfera è caratterizzata da un gradiente termico verticale positivo e
molto piccolo, cioè in essa la temperatura aumenta leggermente con la quota,
contrariamente a quanto avviene nello strato sottostante. Questo aumento di
temperatura con la quota è dovuto alla dissociazione delle molecole di ozono
presenti nella stratosfera. L'ozono è un gas le cui molecole sono formate da tre
atomi di ossigeno: quando i raggi ultravioletti emessi dal Sole vanno ad urtare
contro le molecole di ozono, queste si dissolvono, ovvero i tre atomi che le
compongono si dividono. Il processo ha due effetti: la produzione di calore,
tanto più grande quanto maggiori sono le dissociazioni, e l'arresto dei raggi
ultravioletti che sono dannosi per la vita. L'emanazione di calore in seguito
alla dissociazione dell'ozono ha effetto di riscaldare l'atmosfera circostante,
per cui nella stratosfera la temperatura aumenta con la quota.
La stratosfera inizia intorno ai 12 km (8 km ai poli e 20 km all'equatore) e
termina ad un'altitudine di circa 50 km. Al di sopra di essa troviamo la
stratopausa che, a differenza della tropopausa, non ha dimensioni verticali,
neppure limitate; è una zona di transizione che divide l'atmosfera dallo strato
immediatamente superiore, la mesosfera.
- La mesosfera
La mesosfera è il terzo dei cinque strati in cui è suddivisa l’atmosfera, ed è
compresa tra la stratosfera e la termosfera. Va dai 50 agli 80km di quota. Essa
è caratterizzata da una accentuata rarefazione degli elementi gassosi e da un
graduale aumento di quelli più leggeri a scapito di quelli più pesanti. In
questa parte dell'atmosfera la temperatura riprende a diminuire con l'altezza e
raggiunge il valore minimo, variabile tra i -70 ed i -90 °C, intorno agli 80 km;
a questa quota si possono osservare a volte le nubi nottilucenti, costituite
probabilmente di cristalli di ghiaccio e minutissime polveri: esse sono visibili
durante l'estate, al crepuscolo e si presentano come nubi sottili e brillanti,
intensamente illuminate dagli ultimi raggi del Sole. L'osservazione di queste
nubi mostra che nell'alta mesosfera esiste un complesso sistema di correnti
aeree, ad andamento variabile, che dovrebbero raggiungere velocità fino a 300
km/h. Connesse a questi moti sono le variazioni di altezza della mesopausa, come
avviene anche nella tropopausa e nella stratopausa.
- La termosfera
La termosfera è il quarto di cinque strati dell'atmosfera terrestre. È compresa
tra la mesosfera e l'esosfera, e va dagli 80km ai 200km circa di quota. Questa
regione dell'atmosfera è caratterizzata da un continuo aumento della temperatura
con l'altezza:secondo dati e calcoli teorici recenti tra i 110 ei 120Km essa
dovrebbe essere gia' risalita a 0°C, a 150Km si aggirerebbe intorno ad alcune
centinaia di gradi sopra lo zero ed al limite superiore, in prossimita' della
termopausa, supererebbe il migliaio di gradi. Tuttavia questi dati si
riferiscono alla temperatura cinetica delle particelle, che le fa viaggiare a
una velocità di poco inferiore alla velocità di fuga. Nella termosfera si trova
la ionosfera, lo strato dell'atmosfera terrestre che riflette le onde radio, in
particolare gli strati D,E,F1 e F2 sono in grado di riflettere le onde radio
lunghe, medie, corte e cortissime. Grazie a questo strato atmosferico è
possibile che le trasmissioni radio possano essere trasmesse in più punti della
superficie terrestre mentre per le trasmissioni televisive, per esempio,
occorrono dei satelliti che ritrasmettono il segnale televisivo nel punto
desiderato della superficie terrestre.
- L'Esosfera
L'Esosfera è lo strato più esterno dell'atmosfera, caratterizzata da una
temperatura cinetica superiore ai 2000°C. Le particelle gassose che raggiungono
e superano la velocità di fuga (11,2 km/s) non partecipano più alla rotazione
terrestre e si disperdono nello spazio. In genere sono gli elementi più leggeri
(idrogeno e elio) quelli che lasciano più frequentemente la nostra atmosfera.
L'atmosfera terrestre termina quando la densità dei suoi gas è uguale a quella
dello spazio interstellare e si identifica con la frangia atmosferica che si
trova a circa 2000-2500 km sopra la superficie terrestre. Qui le particelle
gassose non sono più attratte dalla gravità terrestre e non partecipano più alla
rotazione del pianeta. La temperatura di centinaia di gradi a grandi altezze non
indica un caldo enorme, è solo la temperatura cinetica.
Fonte: Wikipedia |