Goccia di aria fredda
o vortice freddo in quota. |
Una menzione speciale meritano i fenomeni collegati alla presenza
di una goccia d'aria fredda in quota, mentre al suolo la pressione
si mantiene livellata, di norma intorno ai valori normali, in modo
particolare durante il periodo estivo.
Le gocce di aria fredda in quota o vortici freddi, del diametro di
300-1000 km., si formano quando una saccatura di bassa pressione
molto allungata, di solito per il continente europeo sul Golfo di
Guascogna, č, per cosė dire, tagliata nella sua parte centrale, per
afflusso di aria calda dai quadranti meridionali. In tal modo, la
parte meridionale di questa saccatura presenta una vita autonoma e
si muove secondo traiettorie non bene prevedibili, nemmeno con i pių
recenti modelli previsionali a mesoscala, cioč all'altezza di circa
5500 metri o 500 hpa.
Di norma le gocce di aria fredda in quota prendono vita, sulle
nostre regioni, verso la fine della primavera o durante il periodo
estivo, anche se possono essere presenti in tutte le stagioni.
Le condizioni atmosferiche al suolo, sotto l'influenza della goccia
d'aria fredda, si presentano spesso molto perturbate, maggiormente
in estate, con annuvolamenti sparsi, piogge occasionali, anche
abbastanza intense, durante la notte e la mattinata; formazione di
correnti ascendenti con rovesci o temporali nel pomeriggio o verso
sera.
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