Lowering
Il
Lowering è una piccola protuberanza nuvolosa avente il diametro
compreso tra 0,5 e 2 chilometri che esce dalla base di un
cumulonembo in corrispondenza dell’updraft principale. Il Lowering
si forma perché l'aria più fresca e più umida (contributo di umidità
fornito dai rovesci già in atto) risucchiata dall'updraft condensa
ad una quota inferiore rispetto alla base del cumulonembo in quanto
la temperatura di saturazione (Dewpoint più elevato), nell’area
occupata dal Lowering, viene raggiunta prima ed in conseguenza ad
una quota più bassa. La formazione di un Lowering non presuppone
l'esistenza di un outflow rotante (mesociclone) responsabile dello
sviluppo di un Wall Cloud.
La formazione di un Lowering necessita di una di queste due
condizioni:
1) risucchio di parte dell'inflow causato di un intenso updraft.
2) intensi rovesci di pioggia nel temporale per umidificare l'aria
nei bassi strati. Infatti celle temporalesche che producono rovesci
di pioggia di scarsa consistenza quasi mai producono Lowering.
Ogni piccolo cambiamento nella forza dell'updraft e nell'equilibrio
fra inflow e outflow è manifestato direttamente dalla formazione di
questa piccola e caratteristica nube. Il cambiamento di dimensioni e
forma del Lowering è pressochè infinito ma in base alla sua
conformazione si può affermare quanto segue:
- Lowering irregolare significa che l'aria calda (inflow) e l'aria
fresca (outflow) si stanno mescolando in maniera irregolare
- Lowering aderente alla base del Cumulonembo e più completo
significa che l'updraft è forte, concentrato e strutturalmente più
compatto
- Lowering circolare indica che l'aria umida ha avvolto l'updraft
quindi esiste rotazione
- Lowering incompleti, inclinati, allungati o frammentati denotano
deboli updrafts
- Lowering molto bassi, grossi, larghi o circolari vanno tenuti
sotto controllo (possibile Wall Cloud)
Una forma incompleta o asimmetrica del Lowering evidenzia un updraft
abbastanza debole e l’impossibilità che la nube evolva in qualcosa
di pericoloso.
Al contrario quando un Lowering diventa completo e circolare prende
il nome di Wall Cloud. Teniamo comunque presente che non tutti i
Lowering bassi e scuri rappresentano un pericolo, come ad esempio
quelli che si formano sul bordo avanzante di un temporale che non
potrà mai trasformarsi in una Wall Cloud.
Tuoni e fulmini sono buoni indicatori, di come potrebbe evolvere la
situazione, se combinati con altre osservazioni. Una cella
temporalesca in fase di crescita avrà la maggior parte dei fulmini
davanti all'updraft principale con scariche multiple e improvvisi
incrementi nell'intensità. Una situazione potenzialmente a rischio
si realizza quando fulmini intensi si abbattono a terra in assenza
di precipitazioni e con la presenza di un Lowering nelle immediate
vicinanze associato a calma di vento a livello del suolo. Questa
situazione presenta un potenziale pericolo dato da un esplosivo
updraft che potrebbe dar vita ad un tornado.
Wall Cloud
La
Wall Cloud (tradotto letteralmente nube a muro) è una protuberanza nuvolosa che
esce dalla base di un cumulonembo che nasce per il fatto che la corrente
discendente all'interno del cumulonembo (dowdraft), invece di abbattersi al
suolo dietro al temporale come outflow, viene richiamata all’interno della nube
temporalesca da un movimento rotatorio indotto dal mesociclone interno alla
supercella. Parte di quest'aria fredda si infiltra nella corrente ascendente
calda (updraft) ed avvolgendosi a spirale intorno ad essa viene spinta
nuovamente verso l'alto. Poichè il punto di rugiada di una massa di aria fredda
si trova ad una quota inferiore rispetto a quello di una massa di aria più
calda, l'aria fredda infiltrata condenserà ad una quota altimetrica inferiore
formando una Wall Cloud alla base del Cumulonembo. Indicativamente l'aria fredda
viene prelevata da un'altezza di circa 100 metri ma tuttavia non è da escludere
che la Wall Cloud si possa formare anche al livello del suolo.
Questo tipo di nube si origina esclusivamente in presenza di una supercella
temporalesca in quanto in assenza di un mesociclone non è possibile la
formazione di una Wall Cloud. La Wall Cloud ha un diametro che può variare ed
essere compreso fra 1,5 a 8 chilometri e si forma in corrispondenza dell'updraft
e cioè a sud o sud ovest rispetto all'area colpita dalle precipitazioni. La Wall
Cloud non si forma mai sul bordo avanzante della supercella temporalesca e per
il suo sviluppo occorrono meno di 10 minuti.
Nel primo stadio di formazione sotto la rain free base (base del cumulonembo
dove non ci sono precipitazioni) non compare nessun tipo di nube.
Successivamente ed improvvisamente si formano a mezz’aria grossi ciuffi di nubi
più basse rispetto alla rain free base. Nel secondo stadio di formazione si
creano altri fractus che salendo si uniscono alla base del cumulonembo andando a
costituire un Lowering che consolidandosi e prendendo una forma circolare potrà
iniziare a ruotare trasformandosi in una Wall Cloud.
La Wall Cloud è l’estremità inferiore di un mesociclone dalla quale può formarsi
e scendere fino al livello del suolo un tornado o tromba d’aria, sempre che la
Wall Cloud sia rotante.
La velocità di rotazione di una Wall Cloud wall dipende in generale dalla sua
larghezza e dalla sua quota, ma mediamente ogni rotazione impiega un paio di
minuti.
Se prendiamo come esempio una wall cluod del diametro di 2 chilometri e ne
calcoliamo la circonferenza 6,28 chilometri abbiamo che in un minuto vengono
percorsi 3 chilometri abbondanti che corrispondono ad una velocità del vento
all’esterno della Wall Cloud pari a circa 180 Km/h.
Le caratteristiche di una Wall Cloud tornadica sono le seguenti:
1. vita media superiore ai 10 minuti indipendentemente dalla sua forma che
potrebbe mutare.
2. rotazione persistente, lenta ma evidente; se la Wall Cloud dovesse ruotare
velocemente significa che un tornado è in fase di formazione.
3. inflow al livello del suolo da Sud, Sud Est o Est con velocità superiori ai
20 nodi (35-40 chilometri orari).
4. rapido movimento ascensionale dei fractus che entrano nella rain free base.
5. presenza della Tail Cloud sul lato della Wall Cloud adiacente al settore dei
downdrafts.
6. presenza di bande laminari (indice di updraft rotante, ovvero del mesociclone)
nel punto d'unione tra la Wall Cloud e la rain free base.
Tail Cloud
La
Tail Cloud è una nube con la caratteristica forma a coda che si presenta come un
prolungamento di una Wall Cloud. La Tail Cloud rappresenta la traiettoria che
l'aria fredda compie per portarsi dall’area delle precipitazioni piovose alla
Wall Cloud attraverso la quale entra nel mesociclone. Normalmente nelle
supercelle le precipitazioni si trovano sempre a Nord o Nord Est rispetto
all'area delle correnti ascensionali e quindi ne deriva che la Tail Cloud si
estenderà in quella direzione. La Wall Cloud assieme alla Tail Cloud indicano
l'estensione verso terra del mesociclone.
Inflow Tail
I
meccanismi che innescano la formazione di questa nube sono similari
a quelli che portano alla nascita della Wall Cloud e cioè quando
nella zona di convergenza fra l’updraft (corrente ascensionale
all’interno della cella temporalesca) e l’outflow (corrente
discensionale esterna alla nube temporalesca) si forma una struttura
nuvolosa organizzata, la Inflow Tail appunto, di dimensioni molto
variabili, a forma di coda e che si estende verso il basso sotto la
base del sistema indicando, teoricamente, la zona dalla quale si
svilupperà una nuova torre temporalesca.
La formazione di una nube a coda alla base di un sistema
temporalesco indica sempre che la situazione che si sta creando è
potenzialmente pericolosa e favorevole alla formazione di un tornado
che, nel caso in cui dovesse accadere, si svilupperebbe sulla destra
dell'Inflow Tail ad una distanza molto variabile che va dal quasi
contatto a qualche centinaio di metri verso destra (guardando
frontalmente la nube il moto dei venti va da sinistra a destra).
Shelf Cloud
La
Shelf Cloud (nube a mensola) è una nube bassa, lunga, a volte
arcuata, orizzontale o a forma di cuneo associata a un gust front
temporalesco e raramente al transito di fronte freddo che non
provoca però temporali. Questa nube viene anche chiamata disco
supercellulare quando si forma sul bordo avanzante (lato orientale)
alla base di una supercella. Una Shelf Cloud si forma quando l’aria
calda ed umida, presente al suolo o nei bassi strati, viene
sollevata dal transito del gust front (outflow) fino alla quota di
condensazione dove prende corpo questa "mensola nuvolosa" a volte
spettacolare ma anche paurosa a causa delle enormi dimensioni, della
sua vicinanza al suolo e del colore molto scuro.
Il bordo avanzante (guardando verso Ovest) della Shelf Cloud ha le
pareti generalmente lisce, striature con la forma di solchi alla
base del Cumulonembo e disposti parallelamente rispetto alla
direzione del movimento della cella temporalesca. Le striature con
la forma di solchi sono causate: dalla differenza di umidità
presente nei vari strati dell’aria ascendente e dalla convergenza
delle correnti che si trovano sul lato anteriore avanzante della
cella temporalesca.
Il
lato inferiore della Shelf Cloud è in contatto con le precipitazioni
ed appare molto turbolento, incavato verso l'alto, nero e di aspetto
stracciato (fractocumuli).
La Shelf Cloud può dare origini a precipitazioni piovose intense ed
in alcuni casi originare deboli tornado anche se non è provvista di
movimenti rotatori in quanto avanza sotto la spinta dell'outflow ma
senza ruotare. Una rotazione è presente solo dalla base della
supercella a tutto il cumulonembo esclusa l'incudine che invece ha
solo un movimento di espansione. La rotazione della supercella
temporalesca crea delle striature o dei solchi nella Shelf Cloud ma
non la fa ruotare in quanto quest’ultima non è ancorata alla base
del cumulonembo ma lo precede di pochissimo.
La base della Shelf Cloud, nella sua parte posteriore, può essere
provvista di formazioni nuvolose molto turbolente e spettacolari che
prendono il nome di Whale's Mouth.
Roll Cloud
La
Roll Cloud (nube a rullo) è una nube bassa, a volte con forma
arcuata, sempre disposta orizzontalmente, molto lunga e con forma
tubolare, relativamente rara e completamente staccata dalla base del
temporale. Il suo transito infatti può provocare solamente un
rinforzo del vento mentre la cella temporalesca vera e propria, con
le sue precipitazioni, si trova ancora lontano.
La Roll Cloud è associata al Gust Front di un temporale od ad una
Squall Line di un fronte freddo ma a differenza delle nubi descritte
in precedenza non origina mai tornado.
La Roll Cloud può rappresentare l’evoluzione di una Shelf Cloud che
allontanandosi eccessivamente dall’area delle precipitazioni tende
ad assotigliarsi staccandosi dalla base della cella temporalesca.
L'autentica genesi di una Roll Cloud presuppone la vicinanza tra l’updraft
e il downdraft dove l'aria calda ed umida dell'updraft si raffredda
e condensa mescolandosi l'aria più fredda del downdraft. In presenza
di Wind Shear si ha un cambiamento della velocità o della direzione
del vento che può causare una rotazione orizzontale lungo la linea
di convergenza fra l’updraft ed il downdraft materializzando così
una Roll Cloud.
In assenza di Wind Shear, invece, questa rotazione non si sviluppa
ed ecco che potrebbe formarsi una Shelf Cloud.
La quota a cui una Roll Cloud si forma dipende dalla natura del
fenomeno che l’ha generata e nello specifico si ha che:
la base è molto bassa se la Roll Cloud è stata generata da un
temporale pre-frontale o dal transito di una goccia fredda in quanto
nei bassi strati ed in prossimità del suolo è presente una gran
quantità di vapore acqueo
la base è relativamente alta se la Roll Cloud è stata generata da un
temporale da occlusione fredda in quanto l’aria calda ed umida si
trova a quote intermedie durante la fase occlusiva iniziale ed a
quote piuttosto alte quando l’occlusione è in una fase avanzata.
La direzione del suo spostamento in genere segue quella del fenomeno
che l’ha generata.
Funnel Cloud
Il
funnel cloud è una colonna d'aria in rotazione, osservabile come una
nube ad imbuto (chiamata anche proboscide), che scende dalla base di
un cumulonembo ma non arriva in contatto con il terreno.
Il fatto che la sua parte visibile si poco estesa non significa che
il vortice d'aria non è in contatto con il terreno. La funnel cloud
è la manifestazione visibile di un tornado che si forma quando
l'umidità dell'aria nei bassi strati è molto alta tale da permettere
lo sviluppo della nube ad imbuto.
Se al contrario l'aria nei bassi strati non è molto umida la nube ad
imbuto non si formerà ma il vortice di aria sarà ugualmente attivo
anche se invisibile.
L'opinione comune secondo cui il cono della Funnel cloud è
costituito da polvere sollevata da terra non rispecchia la realtà
perchè si tratta di una nube a tutti gli effetti formata da
goccioline d'acqua.
L'aria calda e umida viene risucchiata nella parte inferiore del
vortice e, poichè all'interno della tromba d'aria la pressione è
molto bassa, si espande. Questa espansione ne provoca il
raffreddamento e quindi la condensazione che libera calore latente
contribuendo al mantenimento del vuoto parziale all'interno della
tromba. Questo ciclo continuamente attivo durante la vita di un
tornado dà luogo a un processo di condensazione violento e
tumultuoso.
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