Le masse d'aria che
interessano l'Italia |
Una massa d'aria è un volume di troposfera definita da valori termo-igrometrici
omogenei, che origina in una determinata regione del pianeta.
Le masse d'aria ogni giorno trasportano un'enorme quantità di energia sottoforma
di calore latente obbedendo ai due principi fondamentali della termodinamica sui
quali si basa ogni fenomeno fisico o trasformazione chimica osservabile in
natura.
L'inarrestabile movimento delle masse d'aria permette di mantenere costante l'equlibrio
energetico planetario, evitando che in alcune zone si accumuli un'eccessiva
quantità di calore, mentre in altre vi si venga a creare un deficit equivalente.
Senza tale trasferimento energetico le regioni tropicali a causa dell'elevata
radiazione solare si surriscalderebbero, mentre le regioni polari diventerebbero
sempre più fredde. Le strade percorse dalle masse d'aria sono fortunatamente
differenti, anche se in determinate stagioni sembrano seguire costantemente un
tragitto che è non casuale ma atto a trasferire energia, disperdendone il meno
possibile durante il percorso.
Le masse d'aria originano sempre da un'area anticiclonica per muoversi in
direzione di un'area di bassa pressione. Originariamente una massa d'aria può
stazionare a lungo sulle regioni occupate dai grandi anticicloni permanenti o
stagionali (es. Azzorre o Russo) ove la ventilazione è debole e pertanto
acquisiscono le caratteristiche fisiche del suolo o del mare sottostante. Per
questa ragione le masse d'aria vengono distinte oltre che con la denominazione
del luogo di origine anche in continentali e marittime.
Ciascun tipo fondamentale di massa d'aria si suddivide a sua volta, in base alle
caratteristiche termodinamiche, in calda o fredda, a seconda che la sua
temperatura sia più alta o più bassa di quella della superficie su cui venga a
trovarsi.
La classificazione delle masse d'aria in base al luogo di origine planetario
prevede quattro grandi tipi fondamentali:
- Aria Artica (origina oltre il Circolo Polare Artico) o nell'emisfero
opposto: Aria Antartica
- Aria Polare o Intermedia (origina nella fascia compresa tra i 40°- 60°
di latitudine)
- Aria Tropicale o Subtropicale (origina nelle latitudini prossime ai
Tropici)
- Aria Equatoriale (origina nella Fascia Equatoriale)
Distribuzione planetaria dei grandi tipi fondamentali di masse d'aria
Le masse d'aria nel trasferirsi possono almeno in parte (a secondo della loro
velocità di spostamento) essere fisicamente influenzate dalle caratteristiche
delle regioni che attraversano assumendo caratteri marittimi o continentali.
In genere le masse d'aria artica sono stabili nei loro luoghi di origine in
quanto si formano per raffreddamento degli strati sottostanti, mentre durante il
loro itinerario verso sud tendono a divenire instabili per riscaldamento dal
basso. All'opposto le masse d'aria tropicale sono instabili nei luoghi di
origine, mentre nel risalire verso le medie latitudini si stabilizzano per
raffreddamento dal basso. Un altro aspetto da considerare è che durante il
tragitto una massa d'aria può subire anche il contributo di un'altra massa
d'aria affluente, assumendo ulteriori modifiche che la rendono di arduo
riconoscimento anche al meteorologo esperto.
Le masse d'aria che interessano il Mediterraneo sono tradizionalmente
classificate così:
Di seguito descriviamo la natura e lo spostamento di ciascuna massa d'aria:
Aria artica marittima - mA
La situazione barica favorevole all'afflusso di questa massa d'aria sull'Europa
è la presenza di un anticiclone termico sulla Groenlandia o più frequentemente
della spinta dinamica dell'anticiclone delle Azzorre verso le latitudini artiche
dell'Oceano Atlantico.
Luoghi di origine: Groenlandia, Sptizberg
Periodo di esistenza: tutto l'anno tranne luglio e agosto
Spessore: 3-6 km, quindi elevato con la possibilità di oltrepassare le
Alpi
Caratteristiche fisiche: fredda (specialmente in quota), umida ed
instabile
Venti sull' Italia: in genere da N o NW, più raro da NE (Maestrale,
Tramontana, Bora e Foehn)
Questa massa d'aria, dato il suo notevole spessore, attraversa sovente le Alpi
manifestandosi con venti di caduta; se non riesce a superare la catena alpina la
raggira, irrompendo dalla porta del Rodano (depressione su Golfo di Genova,
Costa Azzurra, Golfo del Leone) e talvolta dalla porta di Trieste (depressione
su Adriatico), quando un promontorio dell'anticiclone delle Azzorre riesce a
spingersi fino alla Penisola Scandinava.
Aria artica marittima (luoghi di origine e suoi spostamenti)
Aria artica continentale - cA
Si forma per l'accumulo al suolo di aria gelida tipico dell'anticiclone termico
russo-siberiano ed in rare circostanze raggiunge le nostre regioni apportando
memorabili ondate di freddo note come "Burian" o bufere di neve (Blizzard). Per
tale ragione è nota come la massa d'aria più fredda in assoluto che possa
interessare la nostra penisola.
La colata gelida riesce a raggiungere in pieno l'Italia quando il suddetto
anticiclone espande un promontorio fino ai Balcani, concomitante
all'approfondimento di una depressione sul Mediterraneo centrale o
centro-occidentale.
Luoghi di origine: Mare di Barents, Nuova Zemlja, Russia Settentrionale, Siberia
Periodo di esistenza: da fine ottobre ad inizio aprile
Spessore: limitato a 2-3 km
Caratteristiche fisiche: più fredda e più secca rispetto alla mA, piuttosto
instabile.
Venti sull' Italia: da NE o ENE (Tramontana, Bora, Grecale)
Questa massa d'aria di esiguo spessore è caratterizzata da un raffreddamento
limitato agli strati più bassi della troposfera, a differenza della mA il cui
raffreddamento è più importante alle alte quote e si propaga dall'alto verso il
basso.
Aria artica continentale (luoghi di origine e suoi spostamenti)
Aria polare fredda marittima - mPk
Il suo afflusso è collegato all'anticiclone dinamico situato in pieno Atlantico
ad occidente delle Isole Britanniche e corrisponde al settore freddo
dell'ondulazione del fronte polare: per questa ragione è la più comune massa
d'aria che segue il fronte freddo annesso ad una depressione delle medie
latitudini. Può percorrere molta strada provenendo addirittura da oltreoceano.
Luoghi di origine: Atlantico settentrionale, Labrador, Terranova e Canada
Periodo di esistenza: tutto l'anno
Spessore: 3-6 km, quindi elevato con la possibilità di oltrepassare le
Alpi
Caratterisitche fisiche: fresca con diminuzione della temperatura più
avvertibile in estate al passaggio di un fronte freddo; contrariamente in
inverno la mPk riesce a rimuovere lo strato di inversione al suolo, apportando
un lieve aumento della temperatura. E' una massa d'aria piuttosto umida e
generalmente instabile: è riconosciuta sul satellite dalla caratteristica
discesa di un "flusso acciotolato" costituito da numerose nubi cumuliformi.
Venti sull' Italia: da NW (Maestrale, Foehn)
Questa massa d'aria, dato il suo notevole spessore, può attraversare le Alpi
manifestandosi con venti di caduta post-frontali o non di rado, nelle opportune
configurazioni bariche, entrare dalla porta del Rodano, scavando una depressione
sul Golfo di Genova o sul Golfo del Leone.
Aria polare fredda marittima (luoghi di origine e suoi spostamenti)
Aria polare fredda continentale - cPk
I suoi luoghi di origine sono gli estesi anticicloni termici invernali della
Russia e dell'Europa centro-orientale. Questi anticicloni hanno generalmente una
lunga durata e si rigenerano continuamente per l'afflusso in quelle regioni di
aria artica, che con il passare del tempo crea una solida inversione termica al
suolo, tipica della cPk.
Luoghi di origine: Russia meridionale, Balcani, Europa centro-orientale
Periodo di esistenza: inverno
Spessore: esiguo, limitato ad 1-1,5 km
Caratteristiche fisiche: fredda nei bassi strati, caratterizzata da molte
inversioni termiche; nel raggiungere le nostre regioni attraversa il mare
Adriatico arricchendosi di umidità.
Venti sull' Italia: da ENE a E (Bora, Grecale)
Questa massa d'aria tipicamente invernale raggiunge l'Italia provenendo dai
Balcani in concomitanza con l'approfondimento di una depressione sul
Mediterraneo centro-occidentale. Può presentare inversioni termiche in quota
riconoscibili da nuvolosità irregolare stratocumuliforme come inversioni
termiche al suolo: in questo ultimo caso forma uno strato freddo al suolo
(cuscinetto) sul quale può scorrere un flusso più mite senza che esso venga
rimosso.
Aria polare fredda continentale (luoghi di orgine e suoi spostamenti)
Aria polare calda marittima - mPw
Si forma in corrispondenza del settore caldo di un'ondulazione del fronte
polare, spesso in prossimità del margine settentrionale dell'anticiclone delle
Azzorre. In alcuni casi origina dalla trasformazione di mPk che ha sostato a
lungo su latitudini intermedie dell'Oceano Atlantico in prossimità di un campo
di alta pressione. Per tali ragioni questa massa d'aria si presenta in inverno
nel settore caldo particolarmente sviluppato di un ciclone extratropicale.
Luoghi di origine: Atlantico tra i 40°-50° di latitudine
Periodo di esistenza: inverno
Spessore: limitato ad 1-2 km
Caratterisitche fisiche: fresca in estate, mite in inverno; si presenta
molto umida e non particolarmente instabile
Venti sull' Italia: da W e SW (Ponente, Libeccio)
In genere questa massa d'aria interessa l'Europa centrale quando vi è un intenso
flusso ondulato atlantico con veloci treni perturbati: l'Italia ne è interessata
a fasi alterne quando tale flusso si abbassa di latitudine.
Aria polare calda marittima (luoghi di origine e suoi spostamenti)
Aria polare calda continentale - cPw
E' una massa d'aria tipicamente estiva che si forma negli anticicloni di scarso
rilievo barico e non persistenti sui continenti dell'Europa sud-orientale per
surriscaldamento radiativo del continente o per trasformazione di una
preesistente massa d'aria fredda di natura post-frontale.
Luoghi di origine: Russia Meridionale, Balcani, Turchia
Periodo di esistenza: estate
Spessore: limitato ad 1-2 km
Caratteristiche fisiche: si riscalda dal basso per irraggiamento; in
origine è secca, ma potenzialmente instabile.
Venti sull' Italia: da E (Levante)
Questa massa d'aria raggiunge raramente l'Italia; i suoi caratteri di potenziale
instabilità si accentuano quando nell'attraversare il mare Adriatico raccoglie
umidità nei suoi bassi strati. Per tale ragione può dare luogo a locali ed
isolati episodi temporaleschi.
Aria polare calda continentale (luoghi di origine e suoi spostamenti)
Aria tropicale marittima - mT
Il suo luogo di produzione è il bordo sudoccidentale dell'anticiclone delle
Azzorre; giunge sul Mediterraneo con un flusso da SW attraverso Gibilterra o il
Marocco il più delle volte richiamato da centri di bassa pressione che si sono
formati tra le isole Baleari ed il Golfo del Leone in seguito a precedenti
affondi di aria fredda del tipo mA o mPk. Per tale ragione è spesso foriera di
piogge. Questa massa d'aria raramente raggiunge l'Europa centrale attraverso il
Golfo di Guascogna.
Luoghi di origine: Atlantico tra i 30°- 40° di latitudine, Azzorre,
Canarie
Periodo di esistenza: tutto l'anno
Spessore: elevato fino ai limiti superiori della troposfera
Caratteristiche fisiche: calda; molto umida; elevata umidità specifica
distribuita su tutta la colonna d'aria, originariamente piuttosto stabile.
Venti sull' Italia: SW (Libeccio)
Questa massa d'aria costituisce un enorme serbatoio di calore latente
disponibile ad eventuali inneschi dinamici nella formazione di importanti
sistemi temporaleschi (estate) e vigorose depressioni mediterranee (inverno). I
valori di acqua precipitabile in questa massa d'aria sono davvero notevoli.
Aria tropicale marittima (luoghi di origine e suoi spostamenti)
Aria tropicale continentale - cT
Questa massa d'aria risale dal bordo occidentale di anticicloni dinamici
subtropicali, per cui origina dal Nord Africa, dall'Asia Minore e dall'Europa
sud-orientale. Questa massa d'aria è annessa alle spinte dinamiche altopressorie
subtropicali per cui può giungere sull'Italia con un'azione anticiclonica che la
rende per subsidenza ancora più calda e più secca (caldo torrido estivo); nel
semestre freddo tende invece ad assomigliare alla mT in quanto particolarmente
arricchita di vapore acqueo raccolto durante il suo lungo tragitto sul
Mediterraneo. E' considerata in assoluto la massa d'aria più calda che possa
raggiungere l'Italia.
Luoghi di origine: Marocco, Algeria, Tunisia, Libia, Egitto; in rare
occasioni Asia Minore, Europa sud-orientale.
Periodo di esistenza: tutto l'anno
Spessore: elevato fino ai limiti superiori della troposfera
Caratteristiche fisiche: molto calda in tutte le stagioni, alquanto umida
specie se legata a condizioni cicloniche; potenzialmente instabile, con
gradienti termici superiori a mT.
Venti sull' Italia: da S o SE (Ostro, Scirocco)
Questa massa d'aria, ad eccezione del periodo estivo in cui è legata al dominio
anticiclonico subtropicale, raggiunge le nostre regioni quando l'alta pressione
dinamica risale dal Nord Africa o dall'Asia Minore in concomitanza ad una
depressione sul Mediterraneo centrale. E' associata a lunghi e pesanti episodi
di maltempo, responsabile di alcune alluvioni autunnali, di acqua alta in Laguna
Veneta. Il suo arrivo è preannunciato da un innalzamento consistente della
temperatura e da precipitazioni colorate, dato che è in grado di trasportare
particelle di sabbia proveniente dal deserto del Sahara.
Aria tropicale continentale (luoghi di origine e suoi spostamenti)
fonte: www.centrometeolombardo.it
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