Quali sono?
NAO (North Atlantic Oscillation)=misura la differenza di
pressione tra le alte e le basse latitudini atlantiche
EA (East Atlantic)= simile alla NAO , solo che i centri di
azione sono shiftati verso SE
AO (Artic Oscillation)= misura l'intensita' del vortice
polare
SCA (Scandinavian Pattern)=chiamato anche pattern
euroasiatico-1, misura l'oscillazione pressoria tra scandinavia e
europa occidentale
ENSO (El nino southern oscillation)= dovuto alle oscillazioni
della temperatura superficiale dell'oceano pacifico che alterano la
circolazione atmosferica tropicale e delle medie latitudini con
effetti anche in europa
QBO (quasi biennal oscillation)= oscillazione dei venti
stratosferici equatoriali che ha importanti effetti anche in
troposfera
EFFETTI:
L'indice NAO (North Atlantic Oscillation) e' dato dalla
differenza di pressione tra la depressione d'Islanda e l'Anticiclone
delle Azzorre che si registra in Oceano Atlantico. Stabilito un
valore medio di riferimento, vengono misurati gli scarti che si
verificano nell'arco di un anno rispetto ad esso. Una NAO positiva
e' caratterizzata da un valore medio di pressione superiore a quello
di riferimento con depressione d'Islanda piu' profonda e anticiclone
piu' potente, una NAO negativa da uno inferiore con depressione meno
profonda e anticiclone meno potente.
Generalmente, in presenza di indice NAO positivo nella stagione
estiva si verifica l'espansione verso l'Europa dell'Anticiclone
subtropicale africano che genera onde di calore sull'Italia e
sull'Europa centro-meridionale, fondendosi talvolta con l'alta
pressione delle Azzorre. Nella stagione invernale, invece, l'indice
positivo e' responsabile di ciclogenesi sull'Europa sud-occidentale
e nell'area meridionale del bacino del Mediterraneo per richiamo di
aria polare o subpolare.
L'indice NAO negativo e' responsabile, invece, di limitate
interazioni tra depressione d'Islanda e anticiclone delle Azzorre,
con una conseguente prevalenza del flusso occidentale che può
generare, nei periodi in cui si verifica, depressioni atlantiche
moderate e molto estese arealmente, in grado di giungere e
stazionare fino al Mediterraneo.
L'indice AO (Arctic Oscillation), detto anche Northern
Annular Mode e' calcolato dalla differenza di pressione tra l'artico
e le basse latitudini, generalmente comprese tra il 37esimo ed il
45esimo parallelo. In presenza di indice AO negativo si avranno
formazioni di robusti anticicloni in area artica con conseguente
indebolimento del vortice polare che, rallentando il suo movimento,
consentirebbe alle correnti fredde di penetrare attraverso il
Midwest degli Stati Uniti ed Europa meridionale, generando forti
piogge e temporali in area mediterranea. In presenza di indice
positivo invece si avranno condizioni opposte ovvero tempeste e
forti piogge verso latitudini superiori (Alaska, Scozia e
Scandinavia) e correnti secche verso California ed Europa
meridionale. Negli ultimi anni si e' notato che l'indice AO ha avuto
un maggior numero di fasi positive caratterizzate da modeste fasi
piovose in sede mediterranea.
Una EA negativa o solo lievemente negativa indica una pressione in
medio atlantico piu' alta del normale. Questo indice si completa con
la NAO e concorre ad individuare la possibile frequenza di un forte
e duraturo blocking.
Valori negativi dello SCA portano una maggiore frequenza di
irruzioni fredde dal Nord/est-Europa, un valore positivo, invece,
porta a scambi meridiani che coinvolgono esclusivamente le alte
latitudini, potenziando il VP.
Per quanto riguarda la QBO qui la correlazione è meno evidente: con
una QBO negativa saranno più probabili irruzioni da Est, se
positiva, al contrario, da Ovest. |