El Niño, la Niña e il
Global Warming |
Niño 1997-98
|
Il famosissimo e grandioso fenomeno che vede il riscaldamento (Niño) o
raffreddamento (Niña) delle acque superficiali dell’Oceano Pacifico orientale, a
intervalli non regolari, certamente ha un impatto sulle variazioni delle
temperature medie di tutti gli oceani alzandone o abbassandone la media
complessiva. E certamente ha un impatto tangibile sul clima di molte zone
americane e dell’Oceania variando in modo notevole le precipitazioni, i venti
prevalenti e anche le temperature.
Nella figura iniziale sono riportate le anomalie di temperatura delle superfici
oceaniche durante la fase del Niño del 1997-98, uno dei più forti degli ultimi
100 anni, il colore rosso più scuro indica anomalie di temperatura di oltre +3°
rispetto alle medie 1968-1996. Quell’evento portò conseguenze evidenti sui
parametri climatici di quasi tutta la Terra, sia per le temperature registrate
in superficie che per i valori di pressione, venti prevalenti e temperature a
quote superiori. Una vera bomba climatica !
Per ciò che riguarda il Global Warming (GW) ci fu un aumento di temperature
medie globali dai +0,25° del 1996 ai +0,46° del 1997 e i +0,58° del 1998 (punta
massima di +0,82° nel febbraio 1998) che risulta ancora essere il secondo anno
più caldo dal 1880. Il GW raddoppiò in due anni. (I dati sono del NOAA).
La successiva fase di raffreddamento di quella parte di oceano, la Niña del
‘99-2000, riportò in giù le medie globali fino ai +0,36° del 2000 (punta minima
di +0,17° nel novembre del 2000).
GW-MEI
|
Quindi una certa influenza del fenomeno Niño/Niña (noto anche come ENSO, El Niño–Southern
Oscillation) sul GW é almeno storicamente accertata e possiamo farci una idea
della correlazione tra i valori medi annuali del GW e i valori di indici
relativi al fenomeno ENSO (in questo caso prendo l’indice MEI, Multivariate ENSO
Index) grazie alla figura qui sopra allegata.
Vanno osservate le fasi di crescita/decrescita dell’Indice MEI e le
crescite/decrescite delle temperature medie globali sugli stessi periodi: si
ritrova l’importante aumento e successivo calo del 97-98 e 99-2000, una fase di
crescita altalenante tra 1976 e 1984 e tante altre correlazioni. Si trovano
anche fasi non ben sincronizzate e una in particolare che a fronte di un netto
calo delle temperature globali vedeva un MEI ancora crescente, era il 1991,
esplose il vulcano Pinatubo …. ci torneremo sopra.
Ovviamente c’e’ il trend di fondo che é ben diverso, il GW si mostra come una
serie di onde ma sullo sfondo di una salita media, mentre il grafico MEI segue
le fasi Niño/Niña in successione tra di loro e quindi oscilla tra fasi calde e
fasi fredde. E l’importanza di queste fasi sta’ proprio nel darci una forte
correlazione con le onde del GW, non con il trend di fondo.
Ma prima di chiudere questa veloce occhiata al fenomeno ENSO e il suo impatto
sul GW vorrei mostrare uno zoom sul periodo attuale, gli ultimi due anni. Ho
messo gli indici MEI (aggiustato per entrare nel grafico senza alterarne
l’andamento) e il GW totale, oceanico e relativo al nord emisfero (NH) su base
mensile. Ebbene anche in questo periodo é evidentissima la correlazione tra il
grande fenomeno oceanico del Pacifico e le temperature globali !
Fonte: MTG Blog
|
|