L’amore per il fumetto lo ha reso famoso in tutta Italia: è Adriano Imperiale,
ha 30 anni e vive a Tuglie, paese in cui è nato. Poeta, pittore e fumettista,
Adriano è il vincitore della sezione “Fumetto” della VIII edizione di “Matite
per la pace”,concorso nazionale a premi per giovani disegnatori, promosso dal
Portale Giovani del Comune di Firenze, dalla Scuola Internazionale di Comics, da
Emergency, da Intoscana.it. Il concorso dà ai giovani l’opportunità di
esprimersi e raccontarsi attraverso un mezzo diretto come il fumetto, un
linguaggio figurato, in cui dei personaggi, disegnati in modo semplice e
“incorniciati” in delle vignette, esprimono il proprio carattere e il proprio
stato d’animo con parole racchiuse in nuvolette di fumo.
Quest’anno i lavori presentati dai partecipanti al concorso dovevano attenersi
ad un tema particolarmente attuale e socialmente importante, come quello della
pace. Adriano si è classificato primo su oltre 500 partecipanti, presentando una
mini storia in tre “tavole” di fumetti. I suoi disegni hanno rappresentato un
detenuto condannato a morte, che, mentre si trova rinchiuso nella sua cella,
dipinge un paesaggio ricco di bellezza naturali, all’interno del quale desidera
ardentemente di essere proiettato. Egli, grazie alla sua immaginazione e ai suoi
sogni, si ritrova in questo luogo meraviglioso e riassapora il gusto della
libertà: purtroppo si accorge presto che il suo era solo un viaggio mentale, che
poi lo riporterà alla triste realtà di condannato a morte.
Oltre che fumettista, Imperiale è anche un pittore: nella scorsa edizione della
festa patronale di Tuglie ha esposto le sue opere in una mostra dal titolo “Tra
ordine e disordine – L’anima maschera il volto”, organizzata dal circolo Arci
“Officine Che-ca”. Il titolo nasce da un’analisi dell’artista sul volto umano
nella contemporaneità, perché a suo dire: «La modernità ci consegna le sue
maschere, le sue apparenze e il suo dolore, ma oltre la soglia, nella lunga
memoria dell’uomo si annidano la speranza e la riconciliazione della conoscenza.
Il volto – afferma Imperiale – riflette il primigenio modo di essere e nel
contempo la rappresentazione ultima del senso della propria esistenza”.
Grazie alla vittoria conseguita nel concorso nazionale di fumetti, Adriano ha
portato a casa una borsa di studio che gli permetterà di frequentare
gratuitamente un corso di fumetti nella prestigiosa scuola internazionale
“Comics”e commenta dicendo: “Sono molto felice per il riconoscimento ottenuto.
D’ora in avanti spero di poter manifestare sempre al meglio la mia creatività,
attraverso tutte le espressioni d’arte”.
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