Rita Pino, una figura indimenticabile della storia di Tuglie.
Nasce a Tuglie il 12 giugno 1922. Nella sua famiglia, il giorno
della sua nascita, fu una grande festa essendo lei la primogenita.
Era una bambina molto sveglia, affettuosa e solare.
A sei anni cominciò a frequentare la scuola elementare con molta
passione e interesse per lo studio. Arrivata alla fine della quinta
elementare fu costretta a lasciare la scuola perché i suoi genitori
non avevano la possibilità economica di farle proseguire gli studi.
Il
2 giugno 1933, un giorno che lei ha sempre ricordato con emozione e
orgoglio, i suoi genitori la avviarono nel mondo del lavoro. Con
tanti sacrifici le comprarono una macchina per maglieria. Cominciò a
lavorare a dieci anni con entusiasmo e, diventando più grande,
riuscì ad aprire un laboratorio di maglieria.
Si sposò a venti anni con Carmine Dell’ Ammassari, un rappresentante
di macchine per maglieria, da cucire e filati ed ebbe tre figli:
Ivana, Massimo e Danila.
Ha fatto lavorare nel suo maglificio tante ragazze tugliesi e dei
paesi limitrofi che grazie a lei hanno imparato un mestiere. Da qui
il soprannome “Mescia Rita”.
Rimasta vedova giovanissima non ha mai perso la volontà e la forza
di andare avanti.
E' riuscita, nonostante le difficoltà, a valorizzare il suo lavoro
fino a ricevere commissioni da grandi firme della moda ed
esportare all'estero i suoi prodotti.
Mescia Rita, è stata l’unica donna fondatrice della provincia di
Lecce della “ Cooperativa
L’ Artigiana”; negli anni novanta, il presidente della Repubblica
Oscar Luigi Scalfaro l'ha insignita del titolo di Cavaliere Del
Lavoro.
Mescia Rita non ha dormito sugli allori; ogni riconoscimento o
successo da lei raggiunto non era un punto d’arrivo ma un punto di
partenza, una nuova sfida per un mondo (il tessile) che con gli anni
era in continua evoluzione.
Acciacchi, malanni, giorni di festa, festività comandate nulla
potevano fermare o rallentare quella piccola magliaia la cui vita fu
fondata sul lavoro e sui sacrifici; non a caso è stata un punto di
riferimento e sostegno per i figli, nipoti e quelle ragazze che
hanno collaborato con lei.
Rita Pino, il 2 Gennaio del 2009, si spegne lasciando un vuoto
incolmabile tra i familiari e tutti quelli che hanno vissuto con lei
ed in lei un’esperienza davvero indimenticabile.
|