Verso la fine degli anni ’30, sulla collina posta a nord del paese di
Tuglie, ebbe inizio la costruzione della chiesa dedicata alla Madonna del
Monte Grappa, in ricordo dei Caduti della Guerra del 1915-1918, sul modello
del Sacello situato sui Monti del Grappa, in Veneto. Nel 1938 il Dott.
Cesare Vergine, Sindaco di Tuglie dal 1951 al 1969, combattente della Prima
Guerra Mondiale col grado di Sottotenente, raccolse intorno a sé i vecchi
commilitoni, le vedove di guerra, e le madri dei Caduti Tugliesi, per
raccogliere i fondi necessari per costruire sulla sommità della collina il
Santuario in onore della Madonna del Grappa, la Grande Mutilata, la cui
statua fu colpita nel Sacello il 14 gennaio 1918 durante un bombardamento
nemico squarciandole il lato sinistro e facendola cadere dal piedistallo.
Durante i lunghi anni di guerra, il dott. Cesare Vergine aveva combattuto
sul Monte Grappa e una volta tornato a casa era rimasto colpito dal ricordo
dei terribili attacchi nemici e dagli orrori visti nel corso della guerra.
Il suo sogno più grande era quello di costruire il Santuario della Madonna
del Grappa sulla collina di Tuglie. La nobile iniziativa del Dott. Vergine
fu davvero geniale, perché in quella zona incolta ed abbandonata sorsero
strade, villette residenziali e parchi, che assicuravano ai residenti e ai
turisti un soggiorno piacevole e tranquillo. Su progetto del Geom. Giovanni
Sardella da Sannicola, l’intera zona fu lottizzata, e dopo qualche anno la
chiesa ed il piazzale di Montegrappa divennero realtà. Da quel piazzale si
snodarono ampie strade fiancheggiate da ombrosi pini ed eucalipti, sorsero
villette moderne e parchi di pini, e tutta la zona fu meta di visitatori e
turisti che amavano trascorre le vacanze in mezzo alla natura, ricca, fra
l’altro, di vigneti ed oliveti. Verso la fine degli anni ’30 incominciò, al
centro del piazzale, lo spianamento e la costruzione della chiesa per mano
di muratori locali. Nel 1936 il dott. Vergine, sostenuto dal contributo di
Don Vito Bacile, decise di conferire al Maestro Raffaele Caretta (1871-1959)
l’incarico di realizzare la statua della Madonna del Grappa (mutilata). Il
22 marzo 1936 la statua giunse a Tuglie e fu presa in consegna dal mutilato
di guerra Salvatore Solida. Da questo momento venne costituito l’apposito
comitato per realizzare la costruzione della chiesa e portare la statua
nella sua giusta collocazione. Infatti, il 4 agosto 1938 la statua del
Caretta venne portata nella nuova chiesa che non era ancora completata e per
arrivarci costò tanta fatica ai numerosi pellegrini perché dovettero
percorrere sentieri rocciosi e tutto intorno alla chiesa vi era soltanto
desolazione e qualche “furneddhu ” con rarissimi alberi d’ulivo. Nel 1940 la
chiesa fu terminata dall’impresa locale Emilio Toma e nel 1941 fu benedetta
dal parroco Don Salvatore Rizzello. Nel 1948, ai piedi del Santuario, in
mezzo al verde dei pini, furono realizzati il Parco delle Rimembranze e il
Sacrario in onore dei Caduti in Guerra, come pure la gradinata con la Via
Crucis ai lati. Ora occorreva il campanile e la prima pietra fu posata nel
1951, su progetto del Geom. Ernesto Gatto da Lecce. La costruzione del
campanile fu completata nel 1954 per opera del Maestro Emilio Toma di Pietro
da Tuglie ed il 5 agosto dello stesso anno l’opera venne inaugurata in
occasione dei festeggiamenti. Dopo qualche tempo, la statua in cartapesta,
dovendo essere
restaurata, venne sostituita dalla statua lignea che si trova
attualmente nella cappella. Il 19 febbraio 1958 giunse a Tuglie, spedita da
Ortisei, la nuova statua della Madonna scolpita in legno dallo scultore
Franz Senoner della Selva di Val Gardena, e venne custodita nella Chiesa
Madre per la venerazione dei fedeli. Il 31 luglio 1958 la statua,
accompagnata dal Vescovo Corrado Ursi e da una solenne processione, venne
portata e deposta nel Santuario di Montegrappa. La statua di cartapesta
della Madonna mutilata, completamente restaurata, quest’anno sarà
festeggiata in occasione degli eventi che ricorrono nel 2011. Ogni anno il 4
agosto sulla collina di Tuglie si festeggia la Madonna del Grappa. E’ una
festa caratteristica e molto sentita dai tugliesi che partecipano numerosi
alla tradizionale processione che si snoda la sera della vigilia lungo i
viali della collina illuminati dalle fiaccolate e dai fuochi d’artificio.
Numerosi sono anche i cittadini dei paesi vicini ed i turisti che accorrono
per godere la festa ed il fresco dei pini di Montegrappa.
Quest’anno in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia i
festeggiamenti della Madonna del Grappa saranno particolari, perché ad essi
si aggiungerà la commemorazione dei circa cento Caduti Tugliesi che hanno
sacrificato la loro vita per l’amore e l’unità della Patria.
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