Con
le sue case a corte, con la sua piazza al centro di un abitato più lungo che
largo, con le sue tante testimonianze, Tuglie è quel piccolo borgo salentino
che nel circondario di Gallipoli ha il più alto numero di siti di interesse,
tutti legati all’antica Civiltà Contadina del Salento. È un borgo fatto di
tutti coloro che ci vivono, di gente operosa in ogni tempo che hanno saputo
inventarsi, forse in altri tempi con maggiore evidenza, i mezzi per vivere e
per progredire. Oggi Tuglie è un luogo accogliente, come hanno saputo farlo
i suoi cittadini nel tempo. Ha un aspetto grazioso, autentico e non esibisce
monumenti illustri, non un'architettura che ricordi grandezze trascorse ma
si presenta semplicemente con la stessa faccia della antica quotidianità
contadina dell’800. E’ questo, assieme alle testimonianze e alle tradizioni,
il suo carattere più evidente. A chi non conosce Tuglie, si può suggerire
che vale la pena di farci una capatina. Troverà un'aria di vita comune,
nella quale meglio ci si può ritrovare. Non faremo passare questo paese per
una delle 'meraviglie' del Salento, però chi s'impegnerà a scoprirlo noterà
che per più d'un motivo valeva la pena scoprirlo. Tuglie, insomma, non
ambisce alla vanità o a far parte delle più comuni località turistiche del
Salento ma ci tiene a conservare i suoi aspetti originari e a mostrare ai
visitatori i suoi numerosi siti di interesse che costituiscono quello che è
a tutti gli effetti il Borgo della Civiltà Contadina del Salento.
IL MUSEO DELLA CIVILTA’ CONTADINA
Nel 1982 Giuseppe Bernardi, fonda il primo Museo della Civiltà Contadina del
Salento all’interno del seicentesco Palazzo Ducale di Tuglie. Nessuno poteva
immaginare che quei tanti strumenti che all’epoca rappresentavano un passato
da superare, potessero un giorno costituire uno dei poli più importanti
della cultura e della tradizione salentina. Oggi il Museo della Civiltà
Contadina di Tuglie rappresenta proprio quello: la culla della salentinità.
La collezione si compone di 11 sale espositive con le caratteristiche volte
a stella, con il palmento, la cappella di famiglia, la lavanderia, la
cucina; la struttura ospita anche un agriturismo dove poter gustare alcuni
alimenti salentini tipici dell’800. All’esterno vi sono i giardini
seicenteschi che ospitano orto, uliveto, agrumeto e soprattutto l’unica
fermata ferroviaria italiana che serve un museo. Avete capito bene: nei
seicenteschi giardini del Museo della Civiltà Contadina di Tuglie ferma il
treno!.
Tuglie nell’800 vantava la presenza di ben 13 frantoi ipogei, strutture
scavate nella roccia presente nel sottosuolo tra il ‘600 e il ‘700 per
consentire la produzione dell’olio d’oliva, soprattutto di qualità lampante
in quanto l’ambiente sotterraneo si prestava benissimo nella conservazione
delle olive e dell’olio grazie alla sua temperatura umida e costante. Ancora
oggi a Tuglie è possibile visitare alcuni di quei frantoi.
Entra nel Frantoio Ipogeo di Via Trieste, qui troverai l’unico Museo
dell’Ulivo in Italia da Genova in giù.
Altri luoghi fortemente legati alla pietra e all’antica vita contadina sono
l’insediamento rupestre delle Grotte Passaturi e i Furneddrhi. Il primo è un
agglomerato di grotte rupestri risalente al medioevo e corrisponde al primo
nucleo abitativo di Tuglie. Tali grotte erano le prime abitazioni della
gente che lì si stanziò per praticare l’agricoltura. I furneddrhi invece
sono delle strutture in pietra a secco, molto simili ai Nuraghe sardi, e
rappresentano dei trulli costruiti dopo il medioevo per offrire rifugio ai
contadini che possedevano appezzamenti lontano da quello che era l’allora
piccolo nucleo abitativo.
IL TRENO DELLA CIVILTA’ CONTADINA DEL SALENTO
Rotaie di Puglia organizza e promuove il Treno della Civiltà Contadina del Salento ovvero un collegamento turistico in treno che raggiunge direttamente la fermata di Tuglie Museo della Civiltà Contadina per offrire ai visitatori un viaggio nel tempo sui binari che nell’antichità furono costruiti in luoghi ancora oggi incontaminati per trasportare i vari prodotti contadini tra cui l’olio lampante. Per i viaggiatori non solo visite guidate ma anche narrazioni, laboratori, degustazioni e musica locale.
CASE A CORTE, DIMORE E MASSERIE
Il centro storico si Tuglie si caratterizza per la presenza di numerose case
a corte ovvero particolari abitazioni concentrate attorno ad un unico
ambiente, detta corte, all’interno della quale si trovano elementi comuni
come cisterne, pile (vasche per lavaggio panni) ed edicole votive, attorno
ai quali si concentrava la quotidianità delle umili famiglie che abitavano
quelle corti. Dimore e palazzi sono invece testimoni della vita nobile che
caratterizzava le famiglie di alto rango quale era quella del medico;
all’interno di queste dimore trionfano colori, affreschi, giardini e in
alcune di queste è anche possibile soggiornare. Essendo nel Salento, non
possono mancare le Masserie ovvero quelle strutture imponenti che
rappresentavano delle sorta di aziende agricole dell’epoca nonché dei veri e
propri nuclei fortificati governati dal proprietario detto massaro e al cui
interno si svolgevano le attività contadine.
PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Contattare l’associazione Rotaie di Puglia al numero 3471225188
mail: rotaiedipuglia@gmail.com
Facebook: Rotaie di Puglia, Frantoio Ipogeo di Via Trieste – Tuglie
Instagram: rotaiedipuglia - frantoioipogeotuglie
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