La giornata era iniziata con un cielo plumbeo e carico di pioggia, vento e
temperature basse che contrastavano il periodo primaverile, ricco di quel
tiepido calore che induce alla passeggiata al sole, anche per inebriarsi dei
profumi delle tante specie vegetali in fiore e le tante macchie di colore che
inducono uno stato di ebbrezza e di sottile ed impenetrabile gioia di vivere
questo momento nel tacco d’Italia. Ma sabato 3 maggio 2014, niente di tutto
questo si percepiva, per colpa del maltempo, ma la data, nonostante le
intemperanze atmosferiche, rimarrà negli annali della comunità tugliese.
L’evento di inaugurazione, che avrà luogo alle ore 21.00 di sabato 3 maggio
2014, è stato affidato al noto coreografo e regista Fredy Franzutti che creerà
appositamente uno spettacolo, dal titolo “Le Muse di Apollo”, che coinvolge
artisti di esperienze internazionale che rappresentano l’eccellenza della
propria arte nel mondo. Uno spettacolo di arti integrate: teatro, musica e danza
per raccontare anche la storia della cittadina di Tuglie. L’evento inaugurale è
condotto da Livia Azzariti, giornalista e conduttrice di Rai Uno che legherà i
diversi quadri, introducendo gli artisti e i rappresentati delle istituzioni che
hanno voluto la realizzazione del Teatro Comunale. Una data da ricordare e
raccontare ai futuri abitanti di questa terra. L’evento speciale da vivere e
tramandare ai posteri, è stato l’inaugurazione del nuovo teatro comunale di
Tuglie, che fungerà anche da centro polivalente per le arti e per
l’organizzazione di meeting e congressi. Il teatro collocato nel quartiere
residenziale di Monte Grappa, tra il verde della pineta comunale ed una pista
ciclabile che costeggia l’ingresso del teatro, nasce grazie ai fondi del
programma PIRP della Regione Puglia per un costo effettivo del contenitore
culturale di 1.200.000 euro. A questi, presto si aggiungeranno altri 800.000
euro, per i lavori di sistemazione delle strade e dell’arredo urbano, nella zona
di Montegrappa intorno al teatro. Il Teatro Comunale, un piccolo gioiello, sarà
una struttura polifunzionale con una capienza di 400 posti e un vero spazio
scenico per rappresentazioni di teatro, musica e danza. Il Teatro si estende su
una superficie totale di 1.100 mq. ed è fornito di un ampio foyer, in cui
campeggia al centro un enorme stemma comunale civico in marmo, l’ampio foyer è
anche sala espositiva. Il teatro inoltre offre camerini e servizi, area scarico
per le scenografie e un golfo mistico per gli spettacoli con musica dal vivo. La
struttura, dall’ottimo design è stata ideata dai tecnici del comune di Tuglie.
Per la serata inaugurale, oltre alla folla straboccante, che ha riempito gli
oltre 400 posti a sedere, sono convenuti alla prima di questo nuovo teatro,
oltre a numerosi musicisti e ai ballerini della compagnia Balletto del Sud,
anche il regista cinematografico Edoardo Winspeare, che sta riscuotendo un buon
successo con il film ” In grazia di Dio ” progetto totalmente a km 0. ” In
grazia di Dio ” s’imprime ad arte nella memoria dello spettatore, proponendosi
come qualcosa di (finalmente) diverso, rispetto a certo cinema nazionale.
Davanti all’obiettivo “attori per caso”, compresa la moglie Celeste nel ruolo
della protagonista Adele, che vive con madre, sorella e la figlia ventenne, Ina,
paurosamente bella e ignorante. Siamo nel tacco d’Italia e la crisi impone ad
Adele e suo fratello-socio di vendere la piccola impresa familiare e la casa. La
soluzione è in campagna, un casolare diventa la nuova dimora, ma anche il luogo
della rinascita. Proprio nella video intervista, ho chiesto ad Edoardo Winspeare
se magari questo nuovo teatro potesse essere fucina di nuovi attori anche per il
suo cinema. Protagonisti sul palcoscenico gli attori tugliesi Fabrizio
Saccomanno e Antonio Calò, entrambi hanno presentato un loro monologo esilarante
scritto apposta per l’evento. Fabrizio Saccomanno, una storiella con
protagonisti ” I suricicchi ” vale a dire dei piccoli topi di campagna, alle
prese con una filosofia che presto impareranno a conoscere a loro spese. Antonio
Calò con il monologo ” Uh ” ha voluto far luce sui problemi ambientali,
culturali e filosofici che dalla notte dei tempi insegue l’uomo senza mai
raggiungere, un novello Tarzan che parla agli animali per far intendere
all’uomo. Presenti alla prima del nuovo teatro anche l’attore Andrea Sirianni e
la Compagnia Teatrale Calandra con Giuseppe Miggiano, Federico Della Ducata e
Donato Chiarello. Gli interventi istituzionali affidati al prefetto di Lecce
Giuliana Perrotta, al sindaco di Tuglie, Daniele Ria, particolarmente emozionato
dall’evento ed il presidente della provincia Antonio Gabellone, una volta tanto
al taglio del nastro nella sua Tuglie. Assente l’assessore regionale alla
qualità e all’assetto del territorio Angela Barbanente e il regista teatrale
Michele Mirabella. L’evento di inaugurazione è stato affidato al noto coreografo
e regista Fredy Franzutti, che ha creato appositamente uno spettacolo, dal
titolo “ Le Muse di Apollo ”, che ha coinvolto artisti di grande esperienza
internazionale che rappresentano l’eccellenza della propria arte nel mondo. Uno
spettacolo di arti integrate: teatro, musica e danza per raccontare anche la
storia della cittadina di Tuglie. L’evento inaugurale è stato condotto con
grande maestria da Livia Azzariti, giornalista e conduttrice volto di Rai Uno,
che ha legato i diversi quadri, introducendo gli artisti e i rappresentati delle
istituzioni che hanno voluto la realizzazione del Teatro Comunale. In attesa del
video con il backstage, le interviste ai protagonisti, Fredy Franzutti, Daniela
Ria, Antonio Gabellone, Edoardo Winspeare e l’intera ripresa della serata, dal
taglio del nastro alla chiusura del sipario, rimando ad un prossimo articolo
l’enormi potenzialità di sviluppo e gestione di questo centro polifunzionale,
che dopo il primo vagito raccontato, non finirà di stupire.
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Tuglie...per raccontar paese...
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