Ci sono tanti modi per esprimere ciò che abbiamo dentro. Ecco come un ragazzo un po' meno fortunato di noi riesce a stupirmi con i suoi meravigliosi murales, nei quali manifesta tutto il suo mondo interiore e il suo intimo travaglio. Mi chiedo: chi può dire cosa sia la cosiddetta "normalità" ?
Noi tutti, sempre impegnati a rincorrere qualcosa, sempre pronti ad esternare con le nostre azioni quotidiane quegli "aggettivi" che ci mettono in confronto con gli altri, in un travaglio interiore senza fine, pretendiamo di essere "normali" e ci meravigliamo di quello che fanno quelli che a noi sembrano "anormali".
A volte mi chiedo se è questa la normalità o se non sia invece quella di un ragazzo che ha solo bisogno di vivere una semplice quotidianità, accompagnata da qualche gesto di affetto da parte di tutti noi "così tanto normali".
Auguri ragazzo!
Spero che il sole che hai dipinto sul murales illumini veramente al più presto la tua vita.

Anna Lena Mercuri