Scopo di questa manifestazione,
rigorosamente non competitiva, è la diffusione e la riscoperta della
tradizione popolare della CAREMMA: “fantoccio raffigurante una vecchia
vestita di nero in segno di lutto, issata sui terrazzi e sui balconi
delle case o sui pali della luce il “Mercoledì delle ceneri” per
ricordare l’inizio della quaresima, periodo di digiuno ed astinenza.
In una mano, tiene il fuso e la lana da filare, quali simboli della
laboriosità del tempo e della vita che trascorre. Il tempo della
penitenza e dell'astinenza viene rappresentato e scandito dalle sette
piume di gallina (una per ogni settimana della quaresima) conficcate in
un'arancia (o una patata) attaccata all’altra mano.
Di queste piume, se ne toglie una per settimana sino al Sabato Santo,
giorno in cui la stessa Caremma viene data alle fiamme in segno di
purificazione dopo la Risurrezione del Cristo”.
Ad ogni Caremma sarà fatta una fotografia che sarà numerata e affissa su
un pannello che sarà esposto presso la biblioteca comunale, dove nei
giorni e negli orari di apertura, tramite delle schede prestampate,
chiunque potrà votare dal 15 al 31 marzo 2009 per le quattro categorie
in concorso:
1. la più bella;
2. la più spaventosa;
3. la più simpatica;
4. la più originale.
Nella giornata di sabato 11 aprile 2009, tutte le caremme saranno
prelevate a cura dei responsabili dell’associazione e la sera dello
stesso giorno, dopo un simpatica passeggiata per le vie del paese, a
bordo di un veicolo appositamente allestito, saranno portate nella parte
finale di Corso C. Vergine (zona Montegrappa), dove in uno spiazzo
intorno alle ore 21,00, saranno premiati i vincitori più tutti gli altri
partecipanti, e le caremme saranno bruciate , come da tradizione, in un
falò. |