Salvatore Malorgio -
Contadini Salentini negli anni cinquanta
Contadini Salentini negli anni
cinquanta – 2013 - olio su tela – cm. 100 x 70
– COMMENTO ALL’OPERA –
Contadini !!! Consentitemi di approfondire un po’ questo tema che tanta
influenza ha avuto nel segnare e tracciare la vita di quelli come me , figli di
contadini , nati nel dopoguerra e vissuti nell’alveo della nostra amata terra
Salentina . Non di rado mi sovvengono ricordi con i protagonisti principali , in
primis , mio padre , lu Saiu panecottu o Saiu te lu Rraona e di mio nonno
Aloisio Buonaventura , lu nonnu Vantura , i personaggi con cui ho avuto
contatti diretti e a seguire uno stuolo molto nutrito di altre persone
accomunate dallo stesso destino di …… contadini , cioè furesi , coloro
che lavoravano a fore , cioè fuori di casa , in campagna , con
particolare evidenza a quelli del rione Longa , il quartiere glorioso ,
consentitemi il termine, di tante vicissitudini di quella povera gente che lo
ha abitato , che mi hanno visto crescere e che hanno contribuito a scolpire
tanti ricordi nella mia mente. Il fatto di essere dedito all’arte pittorica mi
da lo spunto di prendere a pretesto qualche mio lavoro dedicato alla nostra
gente che mi permette di esprimermi, pur con qualche considerazione scaturita
da fatti successi più di mezzo secolo fa , una specie di omaggio ai nostri padri
e nonni che tanto hanno fatto per cercare di migliorare la nostra condizione di
vita . Del resto questa è una sintesi di un’equazione : a Sud c’è il meridione,
e per un uomo del Sud , partire non è abbandonare la propria terra , ma vuol
dire semplicemente rimanere, ancorato ai propri ricordi ! Come me, che per
respirare, per dissetarmi, per vivere, torno nel mio meridione, anche per
dipingerlo!..........continua
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