Questo mio lavoro di pittura è un po' diverso dal solito. Non è un lavoro
figurativo che prediligo particolarmente onde sviluppare un tema specifico
di vicende umane . Ultimamente dopo aver dipinto il quadro sulla natività
del Dicembre 2016 ero a corto di idee e allora ho voluto dipingere questa
composizione. Essendo che ho sofferto parecchio di mal di schiena e
all’articolazione al braccio destro , questo fatto mi ha tolto ogni volontà
e ispirazione e mi sono imposto di dipingere comunque qualcosa. Ad ogni modo
anche questo tipo di lavoro mi ha impegnato parecchio , non ho certo
lesinato con i colori e l'impatto cromatico è notevolmente sviluppato.
Il tacco rotto - 2017- olio su tela - cm. 40 x 50
Ciao carissimo amici , devo dire che è da un po' di tempo che mi frullava in
testa questo soggetto che ho intitolato "" Il tacco rotto "". Con questo
lavoro ho voluto immedesimarmi in quello stato d’animo denso di disappunto
che penso immancabilmente viene alla mente di una donna quando subisce
questa disavventura .Un fatto del genere se capita a un uomo lo accetta
senza drammi e magari tende a sdrammatizzare aggiungendovi una punta di
ironia , ma a una donna.....! Su questa tela ho voluto cogliere questo
disappunto di questa bella donna nell'espressione del viso che non sprizza
certamente gioia nell'atto di togliersi anche l'altro sandalo non potendo
fare altrimenti in attesa di chiedere aiuto. Da notare che sono sandali col
tacco alto , pertanto..... ! La posa e l'atteggiamento è di un plasticismo
ricercato per mettere in evidenza il corpo e le bellissime gambe che sono un
po' il biglietto da visita per una donna giovane e avvenente. Come sempre
spero che questo lavoro susciti una qualche emozione in chi lo osserva .
P.S. - Questo lavoro è stato pubblicato sul “ Catalogo Generale degli
Artisti della Presis Arte “ ad Aprile 2018.
L'appuntamento mancato - 2017 - olio su tela - cm. 40 x 50
Carissimi amici , a tuti un saluto e questo piccolo commento relativo a
questo mio lavoro terminato nell’estate 2017 a Tuglie dove trovo una forza
dirompente di ispirazione. Ancora una volta ho voluto rappresentare un
aspetto del mondo femminile con questa giovane donna seduta al tavolino di
un bar un po' accigliata e molto " seccata " in attesa di incontrare un
qualcuno che non si è fatto vedere. Ho voluto anche movimentare un po' la
scena con delle figure in movimento sullo sfondo per dare una parvenza di
realismo e una buona dose di corposità alla scena . L'ho intitolato : "
L'appuntamento mancato ". Non so immaginare che groviglio di sentimenti
sente nel cuore questa ragazza , di sicuro è molto delusa e sta analizzando
e rivedendo le sue posizioni rispetto al soggetto latitante del " mondo
maschile " . Non aggiungo altro e questo pensiero è relativo al momento in
cui ho fermato sulla tela questa istantanea pittorica . Ognuno è libero di
immaginare il seguito di questa situazione . A me piace pensare che alla
fine possa sfociare in un epilogo positivo perché vale sempre il concetto
che "" il tempo, alla fine , ha il potere di sanare le ferite del cuore e la
vita continua sempre e comunque per tutti "". Ovviamente spero di essere
riuscito nel mio intento e che il dipinto possa reggere all'impatto visivo
dell'osservatore positivamente e che ovviamente possa piacere.
Madonna con Bambino - 217- olio su tela - cm. 30 x 40
Carissimi amici , colgo l'occasione per inviarti la foto di questo lavoro di
arte sacra che come tutti i lavori di questo genere non ha bisogno di nessun
commento , può solo piacere o non piacere per i tratti espressivi e l’uso
dei colori per l’aspetto tridimensionale della rappresentazione pittorica
giacché i soli fattori in campo sono il disegno , la posa , l’atteggiamento
dei soggetti , l’atmosfera sacrale e l’uso della tavolozza ; poi tutto il
resto è solo meditazione!
La fatica del vivere quotidiano - 2017 - olio su tela - cm. 50 x 60
Ciao carissimi amici, questa è la foto di un mio lavoro di pittura ispirato
alle persone anziane che ho voluto omaggiare. Quando sono a casa qui a
Tuglie , trovo la giusta concentrazione e ispirazione a lavorare coi
pennelli perché mi trovo a essere nel mio ambiente più naturale e ideale
specialmente quando sono solo e posso gestire il tempo nel modo che mi è più
congeniale . Questo lavoro l'ho intitolato "" La fatica di vivere "". Ho
dipinto un gruppo di vecchiette che stanno tornando a casa cariche delle
borse della spesa e con la prospettiva che devono fare anche una rampa di
scale stanche come sono. La figura all'estrema destra è molto "acciaccata "
e si sta trascinando incurvata con estrema fatica sotto il peso di due borse
e aiutata da una sua amica che la tiene per mano . Nell'insieme la scena è
evidenziata dall'atteggiamento del camminare con fatica delle protagoniste e
dalla solidarietà dimostrata della coppia di destra. Ho usato colori per i
vesti dal taglio semplice e molto sobri , e per dare risalto all'effetto
cromatico li ho dipinti come se fossero stati cuciti con stoffa stampata .
Comunque potrebbero essere colori attuali come se ne trovano anche adesso
sulle bancarelle dei mercati rionali. L'ambientazione comunque è quella di
un vecchio cortile e richiama un po' l'epoca delle nostre nonne . Non a caso
per esempio , per le borse , non le ho dipinte come la plastica che impera
ai nostri giorni , ma di tela come di usavano una volta. Tutta la scena
comunque è un richiamo alle condizioni precarie in cui tante nonne riversano
ai nostri giorni e poi , io che sono avvezzo a stare in mezzo ai vecchietti
e alle vecchiette per la mia attività di intrattenitore presso alcuni ospizi
, mi è venuto naturale richiamarle e ritrarle in questo lavoro , anche in
omaggio alle nostre nonne. Spero che sia di vostro gradimento.
P.S. - Questo lavoro è stato pubblicato sul “ Catalogo Generale degli
Artisti della Presis Arte “ ad Aprile 2018 .
Campagna Salentina - 2017- olio su tela cm. 50 x 70
Questo mio lavoro dal titolo ( Campagna Salentina ) vuole essere un omaggio
e un po' un ricordo della mia terra natìa dove ho lasciato tanta parte del
mio cuore e in ricordo dei tempi in cui gli ulivi erano verdeggianti e
rappresentavano il nostro biglietto da visita da esibire con orgoglio prima
che avvenisse l'attuale scempio con la moria degli stessi che opprimono la
vista e il cuore di ogni salentino.
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