Pensieri e parole di : Salvatore Malorgio – Aprile 2023 - Un pensiero sulla Pasqua 2023 :
La Risurrezione di Gesù è l’evento centrale del Nuovo Testamento e in
particolare dei Vangeli con la testimonianza apostolica. È il principio e il
fondamento della fede ricordato annualmente nella Pasqua e settimanalmente
la Domenica con la Santa Messa. Il dolore vissuto da Gesù nel giorno della
sua morte in croce, che i fedeli di ogni tempo rivivono, acquista senso alla
luce della Resurrezione, la suprema prova della sua divinità e delle sue
parole eterne: “Io sono la Via, la Verità, la Vita” La Resurrezione di Gesù è stato un evento unico e irripetibile ed è l’inizio
e l’origine della Redenzione umana. Ma al tempo stesso la sua Pasqua si
rinnova per ogni cristiano nel sacramento dei sacramenti, l’Eucaristia e la
presenza reale attraverso la Chiesa. : “Fate questo in memoria di me”. Carissimi amici e amiche, questo è un pensiero da cristiano credente e
praticante che mi sono sentito di esprimere anche quest’anno in occasione
della Pasqua. Ognuno di noi tenga nel proprio cuore la speranza come un dono
che Gesù ha fatto a ognuno con le sue sofferenze e la morte ignominiosa
sulla croce. Mi auguro che ognuno abbia la consapevolezza che Gesù ci ama
perché siamo suoi nel senso più radicale del termine, perché é il Dio che ci
ha creato a sua immagine, ed è il Figlio dell’uomo che ci ha redento col suo
sangue. Tutto ciò che noi siamo è un suo dono. Lo è soprattutto la nostra
dignità che riflette la bellezza divina e la nostra libertà che Egli
rispetta come nessun altro. La grazia della conversione ci ha aiutato a
scoprire che cosa significhi essere figli di Dio. Carissimi amici e amiche,
Lui ci ha permesso, per la prima volta nella nostra vita, di aprirci alla
speranza, di assaporare la gioia e di sperimentare la pace. E’ Gesù che ci
ha dato tutto questo, donando se stesso. L’augurio che mi sento di fare a me stesso, ai miei familiari e a ognuno/a
di voi che siete i miei amici e amiche è che per questa Pasqua possiamo
portare questi pensieri nel cuore e cerchiamo con umiltà di riallacciare
l’amicizia con Gesù qualora l’avessimo persa per le nostre iniquità e le
nostre debolezze umane. In fondo siamo tutti peccatori e di passaggio su
questa terra. La nostra speranza sia quella di ricongiungerci un giorno al
nostro Creatore nel quale soltanto l'uomo può avere la vita e la felicità
per le quali è stato creato e alle quali aspira. Spero di essere riuscito a
trasmettervi questo messaggio di pace e di speranza con l’augurio di
portarlo nel cuore , in fondo Lui è il vero amico che ci aiuta sempre, che
non ci tradirà mai, che ha preparato un posto in Paradiso per ognuno di noi
….. spero anche per me !
Salvatore Malorgio - Resurrezione - 2023 - olio su cartone telato - c. 20 x
30
Commento all’opera : Resurrezione 2023
Anche questa primavera mi sono lasciato trasportare dall’entusiasmo di
dipingere quest’opera di arte sacra da accompagnare con gli auguri di Pasqua
a tutti i miei amici e amiche con cui corrispondo. Questo lavoro è di
dimensioni ridotte, quasi un’icona, un messaggio sulla tela per una
evocazione di un fatto unico nella storia che ha segnato il divenire di
speranza del genere umano raffigurante la resurrezione di Gesù. La
difficoltà di realizzazione è stata notevole perché trattandosi di piccole
dimensioni il lavoro ha richiesto molta concentrazione. Vale sempre la
regola per cui, più è ridotto il disegno, maggiore è la difficoltà di
dipingerlo. Il lavoro ha anche una buona dose allegorica. L’ambiente l’ho
immaginato come un locale sotterraneo scavato nella roccia e buio. Ho voluto
dare una parvenza diversa dalla tipica iconografia che vede la figura di
Gesù scintillante in bianche vesti, in piedi con le braccia allargate verso
l’alto, nel modo più trionfale del termine. Ho sostituito l’altare rialzato
di nuda roccia sul quale era stato adagiato dopo la morte con la croce
appoggiata per terra e Gesù che si è appena sollevato a sedere su di essa,
ancora in posizione prona, quasi a raccogliere le poche forze per
sollevarsi. Forse ho abbondato con le piaghe dei flagelli specie sulla
schiena, ma penso che i soldati non abbiano avuto nessun riguardo nel
flagellarlo e che la tortura sia stata inflitta con estrema cattiveria o
forse peggio. Mi viene in mente la scena del film di Mel Gibson “ The
Passion – del 2004 “. L’altro segno iconografico è dato dalla presenza della
colomba, cioè la raffigurazione dello Spirito Santo, lo stesso che lo ha
fatto incarnare nel seno della Madonna e che adesso agisce per la Sua
resurrezione. Per avvalorare il momento sublime ho creato un fascio di raggi
che partendo dalla colomba avente la forza dello spirito di vita si
irradiano nell’ambiente circostante sezionando linee cangianti a contatto
delle pareti in una moltitudine di colori in cui predominano le tinte chiare
della luce. Così ho pensato e così ho realizzato. Un’opera che certamente si
discosta dalla narrazione dei vangeli, ma penso che renda molto bene l’idea
di quello che ho voluto esprimere in questo condensato di 20 x 30 cm. In
essa è raffigurata tutta la passione di Gesù, l’arresto come un malfattore,
l’umiliazione del dileggio col rivestimento di un mantello purpureo
facendogli impugnare una canna nella mano destra per ridicolizzare la
rivendicazione della sua regalità, gli insulti, le percosse, la tortura
tramite flagellazione, la ignominiosa morte in croce e la sua divinità
espressa con la resurrezione. Auguri di Buona Pasqua a tutti con la gioia
nel cuore.
Un saluto e un arrivederci a una prossima opera da Salvatore Malorgio
pittore, opinionista e tugliese D.O.C.
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Tuglie...per raccontar paese...
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